I migliori prestiti da 10 mila euro di settembre

Se hai bisogno di prestito puoi valutare le proposte del mese selezionate dagli esperti di SuperMoney. Scopri i dettagli

I migliori prestiti da 10 mila euro di settembre

Se hai bisogno di liquidità extra e stai valutando la possibilità di rivolgerti ad una banca o ad un istituto di credito, ti suggeriamo di leggere con attenzione questo articolo. Abbiamo infatti chiesto agli esperti di SuperMoney di selezionare i migliori prestiti da 10 mila euro del mese di settembre. Anche in questo caso l'offerta del mercato era molto estesa, ma abbiamo deciso di selezionare le migliori proposte del mercato proprio per garantirti un risparmio maggiore e delle condizioni più vantaggiose.

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Scopri quali sono i migliori prestiti da 10 mila euro di Settembre

Il mese di Settembre rappresenta per molti italiani un momento particolarmente critico, soprattutto dal punto di vista economico. Per molte famiglie la riapertura delle scuole è sinonimo di nuove spese a cui si aggiungono eventuali scadenze fiscali e bollette, e gli inevitabili imprevisti. Dunque un vero salasso che rende quasi inevitabile il ricorso ad un finanziamento. Vediamo allora quali sono i migliori prestiti selezionati dagli esperti di SuperMoney.

Per effettuare la comparazione è stato utilizzato un profilo di utente rappresentativo, ovvero un lavoratore dipendente privato a tempo indeterminato di 35 anni, residente a Milano. La sua richiesta di prestito è di 10.000 euro da restituire tramite il pagamento di 36 mesi rate mensili.

La prima proposta è arriva da Prestiamoci, la prima piattaforma di social lending nata in Italia che mette in contatto privati alla ricerca di un prestito e individui disposti ad offrire la liquidità richiesta. Nel caso di una richiesta da 10.000 euro da restituire in 36 mensilità, la rata ammonta a 294€ con un Tan fisso al 3.90% e un Taeg al 5.50%. Ti ricordiamo che l'offerta potrebbe essere soggetta ad eventuali valutazioni e variazioni. L'importo da restituire sarà 10.834€.

Sebbene sia una soluzione molto diffusa in Inghilterra, il social lending rappresenta in Italia una realtà ancora poco conosciuta. Attraverso queste piattaforme digitali, come appunto Prestiamoci, gli utenti privati hanno la possibilità di entrare in contatto tra loro senza alcun tipo di mediazione bancaria, attraverso un sistema peer-to-peer. Questo garantisce condizioni più vantaggiose e di conseguenza la sicurezza di un risparmio maggiore.

Non è infatti un caso che anche la seconda soluzione arrivi da una piattaforma digitale, ovvero da Younited Credit. Le condizioni per un prestito da 10.000 euro prevedono una rata mensile da 297€, con un Tan fisso al 4.60% e un Taeg al 6.11% e un importo da restituire di 10.724€. Younited Credit è una piattaforma leader del mercato Europeo, con oltre 30mila clienti solo in Francia. Un vero caso di successo che sta progressivamente conquistando anche il mercato creditizio italiano.

La terza soluzione suggerita dagli esperti di SuperMoney arriva dalla Banca Popolare di Sondrio. In questo caso la rata mensile è leggermente più alta rispetto alle proposte precedenti, circa 327€, con un Tan del 11.04% e Taeg del 14.76%. La somma finale da restituire sarà 12.254€.

L'ultima proposta arriva invece dalla Banca Popolare di Vicenza. Per un prestito da 10.000 euro da restituire in 36 mesi, la rata ammonta a 332 euro. L'importo finale da restituire sarà di 12.128 euro, con Tan del 11.99% e Taeg del 13.93%.

L'evoluzione del mercato creditizio

Alla luce dei risultati emersi è quindi evidente che il mercato creditizio sta attraversando una nuova fase di evoluzione. Dopo l'avvento delle banche e istituti di credito online, stanno progressivamente avanzando le piattaforme digitali di social lending in grado di mettere in contatto i privati disposti ad investire e quelli alla ricerca di un finanziamento.

Si tratta di soluzioni ancora più vantaggiose e flessibili, perché libere delle strutture e dalle politiche bancarie ormai troppo rigide. Un fenomeno ancora limitato in Italia, che tuttavia conferma la ricerca di nuove soluzioni da parte dei risparmiatori, decisamente più aperti ad accogliere e sperimentare le novità del settore creditizio.