Prestiti per cattivi pagatori

Sono chiamati “cattivi pagatori” tutti gli intestatari di un contratto di finanziamento che, avendo ritardato o saltato il pagamento di una o più rate di rimborso, hanno ricevuto una segnalazione presso i SIC - Sistemi di Informazione Creditizia. I SIC sono dei registri in cui vengono riportate tutte le informazioni - positive e negative - relative alle richieste di credito e alle modalità di rimborso dei prestiti in corso.

La segnalazione ha una durata limitata (proporzionale alla gravità del singolo evento) e, nel periodo della sua validità, limiterà le possibilità del soggetto indicato di ottenere nuovi finanziamenti. Non è possibile richiederne la cancellazione prima della scadenza prevista, ma si possono effettuare delle modifiche o delle correzioni in caso di segnalazioni errate.

 

 

Quali sono i prestiti per i cattivi pagatori?

Una volta scaduto il termine e ottenuta la cancellazione dai registri è possibile richiedere un nuovo prestito, valutando però solo quelle soluzioni accessibili ai chi ha avuto una segnalazione come cattivo pagatore o protestato. In genere si tratta di soluzioni di finanziamento in grado di offrire delle maggiori garanzie di rimborso agli istituti di credito che erogano la somma richiesta.

  • Il prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione è la formala proposta nella maggior parte dei casi. Infatti, la possibilità di detrarre la rata di rimborso direttamente dall’importo dello stipendio o della pensione percepiti costituisce per la banca una valida garanzia di rientro della somma concessa. Anche la presenza di una copertura assicurativa obbligatoria - per il rischio vita e il rischio lavoro – contribuiscono a rendere questa formula particolarmente affidabile.
  • Il prestito con fidejussione è un’altra soluzione da valutare. In questo caso la garanzia è offerta da un soggetto terzo che si impegna ad intervenire nel caso in cui l’intestatario del prestito non riuscisse a rispettare gli obblighi previsti dal contratto.
  • Un’altra soluzione è il prestito cambializzato che prevede il pagamento di cambiali a scadenza mensile come modalità di rimborso. Proprio le cambiali firmate dal debitore al momento della stipula del contratto costituiscono un titolo di credito che assicura al creditore il rientro immediato delle somme prestate attraverso la procedura di pignoramento dei beni del debitore.
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Quanto dura la segnalazione come cattivo pagatore?

Le segnalazioni come “cattivo pagatore” hanno una durata variabile, che può oscillare da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di 36 mesi per i casi di grave morosità. Scaduto il termine stabilito la cancellazione avverrà in automatico. I dati contenuti in questi registri sono accessibili solo agli istituti di credito e ai soggetti (privati o imprese) che vorranno controllare la propria posizione creditizia.

Per avere accesso ai dati CRIF è necessario compilare un’apposita richiesta online compilando il modulo disponibile sul sito CRIF, allegando tutti i documenti richiesti. La visura CRIF sarà inviata entro 30 giorni via mail o via posta. Per i privati non è previsto nessun costo, mentre per le aziende è richiesto un contributo di 4 o 10 euro a seconda dei casi.

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Si può richiedere la cancellazione dai registri SIC?

Non è possibile ottenere la cancellazione della segnalazione come cattivo pagatore prima della scadenza prevista, ma è possibile ottenere una correzione in caso di errori. Riportando le informazioni di tutti coloro che almeno una volta nella vita hanno richiesto un prestito, queste banche dati contengono anche i dati di coloro che hanno sempre rispettato le scadenze di pagamenti.

Per questi ultimi è invece prevista la possibilità di richiedere la cancellazione dai registri ma si tratterebbe comunque di una scelta controproducente. Farlo significherebbe di fatto annullare ogni dato storico o termine di giudizio in caso di una nuova richiesta di finanziamento.  

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