Disservizi con pay tv, telefonia e internet? Il consumatore ha diritto al rimborso

Il regolamento Agcom entrato in vigore in marzo fissa le regole per il risarcimento ai consumatori in caso di disservizi da parte dei gestori.

Disservizi con pay tv, telefonia e internet? Il consumatore ha diritto al rimborso

Hai problemi con la pay tv? Il servizio viene attivato in ritardo o viene interrotto senza preavviso? Internet e telefono non funzionano come dovrebbero? In tutti questi casi hai il diritto di richiedere il rimborso al gestore del servizio. L'Agcom ha infatti stilato un regolamento, entrato in vigore il 15 marzo scorso, che stabilisce gli indennizzi dovuti ai consumatori da parte dei gestori di tv a pagamento, telefonia e internet.

Prima di rivolgersi all'Agcom bisogna però tentare la via della conciliazione, un sistema per dirimere le controversie senza ricorrere ad un organismo super partes, che in genere garantisce una risoluzione più rapida ed economica dei problemi. Se la conciliazione non dovesse condurre ad un risultato soddisfacente, utenti e operatori potranno chiarirsi davanti ad Agcom e Corecom (l'organo di garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale).

Per quanto riguarda i disservizi più gravi, come il ritardo nell'attivazione del servizio rispetto alle condizioni previste dal contratto o la sospensione del servizio senza preavviso, il consumatore ha diritto ad un indennizzo automatico: all'utente basterà segnalare il disservizio per vedersi accreditare il rimborso in bolletta. I risarcimenti automatici partiranno il 1 gennaio 2012 e tutti gli operatori avranno l'obbligo di pubblicizzarli sui propri siti Internet. Gli altri indennizzi previsti nel nuiovo regolamento Agcom sono validi per le controversie contestate a partire dal 15 marzo.

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