Pasqua: poche vacanze. Partire grazie a un prestito

Sarà una Pasqua senza vacanze per il 70% degli italiani. Chi non vuole rinunciare può chiedere di piccoli prestiti.

Pasqua: poche vacanze. Partire grazie a un prestito

Le vacanze di Pasqua sono alle porte e, con le miti temperature primaverili e le belle giornate di sole, la voglia di prendersi una pausa dal lavoro e dalla città aumenta. Concedersi qualche giorno lontano da casa e preoccupazioni è un desiderio di molti, anche se spesso le possibilità finanziarie non lo concedo. Chi si trova in questa situazione, però, non si deve scoraggiare, perché può sempre ricorrere a un piccolo prestito che gli permette di non rinunciare a una breve vacanza, pensando a pagare le rate nei mesi successivi.

Nonostante il desiderio di evasione diffuso, secondo un'indagine Adoc, quest'anno saranno in pochi a concedersi una vera e propria vacanza fuori porta. Secondo l'analisi dell'associazione, per ben 7 italiani su 10 sarà una Pasqua senza vacanze, mentre tra i pochi che partiranno (3 su 10), più della metà (56) rimarrà fuori casa solo per una notte.

Anche il budget di chi parte risulta piuttosto basso: il 36% cercherà di spendere sotto i 200 euro, mentre il 45% rimarrà su una cifra leggermente più alta, compresa tra i 200 e i 400 euro. A pesare in modo sostanziale sulle scelte degli italiani quest'anno sono stati in particolare i rincari sui carburanti e sui servizi di ristorazione.

Il presidente dell'associazione Carlo Pileri, davanti a questi dati negativi ha affermato: "Non ci sorprende che si preferisca la vacanza breve: il carovita e la perdita del potere d'acquisto impongono la riduzione dei giorni a disposizione per svagarsi. Ad incidere profondamente sulle decisioni dei consumatori è il caro carburanti, rispetto alla scorsa Pasqua si spendono 14 euro in più per un pieno di benzina, un rincaro pari al 18%".

Tra le mete preferite, considerato anche il fatto che il 56% passerà solo una notte fuori, ci sono le località nazionali (62%) anche se il restante 38% si recherà all'estero. Solo il 4% potrà permettersi mete più lontane, dal momento che starà fuori tre notti, mentre il 26% si concederà una semplice gita di relax nel giorno di pasquetta. Anche l'affluenza nei ristoranti è in calo (-10%), mentre crescono le prenotazioni in agriturismi e il ricorso al pranzo al sacco (35%), che è anche la scelta più economica.

Per chi proprio non vuole rinunciare a una super vacanza di Pasqua, la soluzione può essere richiedere un piccolo prestito scegliendo tra le proposte di finanziamento ad hoc di molte banche: tra gli istituti che propongo prestiti per le vacanze troviamo Findomestic, Agos Ducato e molte altre.