Microcredito Sicilia, aggiornamenti da Cancelleri (M5S): dai deputati oltre 700 mila euro

Giancarlo Cancelleri, capogruppo del Movimento 5 Stelle siciliano, aggiorna sul Microcredito Sicilia.

Microcredito Sicilia, aggiornamenti da Cancelleri (M5S): dai deputati oltre 700 mila euro

Il Microcredito Sicilia rappresenta una importante opportunità per gli imprenditori della Regione, anche se, al momento, il bando relativo non è ancora stato pubblicato. Ad aggiornare sulla situazione è intervenuto Giancarlo Cancelleri, capogruppo del Movimento 5 Stelle regionale, nel corso di una intervista a tutto tondo per Live Sicilia.

Dopo l'approvazione dal parte della giunta di governo siciliana, avvenuta lo scorso 27 settembre, l'amministrazione ha recentemente annunciato la nuova dotazione di 2 milioni e 800 mila euro per il 2014. A queste risorse si aggiungono, comunica Cancelleri, ben 700 mila euro derivanti dalla cessione volontaria di una quota dell'indennità da deputati della regione.

Ora si attende l'ok dal Consiglio di Giustizia Amministrativa regionale (Cga). "È un problema burocratico - osserva il capogruppo M5S - ma speriamo che entro la fine dell'anno il fondo possa partire". Cancelleri, inoltre, lancia l'idea di "tagliare le indennità dei deputati a seimila euro. L'abbiamo dimostrato: è possibile fare i deputati con seimila euro al mese. Se ci riusciamo noi può riuscirci chiunque". E la proposta è quella di versare le risorse derivanti dal taglio non solo al fondo microcredito, ma anche a favore di altre iniziative, per esempio "per l'acquisto di macchinari in scuole e ospedali pubblici".

Tornando al Microcredito Sicilia, ricordiamo che l'iniziativa è volta alla concessione di piccoli prestiti alle microimprese del territorio, e si inserisce nel piano UE Jeremie per il credito.

Il Fondo per il Microcredito, che sarà guidato da un gestore professionale da individuare mediante gara pubblica, potrà concedere garanzie sui microfinanziamenti concessi alle imprese, che siano di nuova costituzione o già avviate e impegnate nell'ammodernamento del ciclo produttivo.

L'importo richiedibile arriverà fino a 25 mila euro e il tasso di interesse sarà agevolato, più basso di quello praticato normalmente dalle banche.