Prestiti alle famiglie, rallenta la caduta e scendono i tassi: ecco i dati Abi

I dati Abi sulla sofferenza bancaria: minore la discesa dei prestiti alle famiglie, diminuiscono anche i tassi.

Prestiti alle famiglie, rallenta la caduta e scendono i tassi: ecco i dati Abi

Per le molte esigenze quotidiane che bisogna affrontare, in tempi di crisi lo stipendio può bastare a malapena, figurarsi se si tratta di finanziare progetti imprevisti, come una ristrutturazione o un acquisto inaspettato: in casi come questi necessità vuole per reperire liquidità bisogna trovare un prestito vantaggioso.

Per poter finanziare i progetti ed evitare di perdersi in spese inutili dovute alla gestione "tradizionale" in filiale del prestito, oggi si può anche vagliare l'opzione di scegliere tra i prestiti online più convenienti in modo da non andare a sprecare la liquidità che ci siamo procurati grazie all'aiuto della finanziaria scelta.

Dal Rapporto Italia 2014 dell'Eurispes, sono sempre di più le famiglie che necessitano di ottenere un prestito per poter non solo finanziare progetti fuori dall'ordinario, ma anche per poter affrontare le spese quotidiane: il clima negativo portato dalla crisi infatti ha visto aumentare il numero di coloro che non riescono ad arrivare alla fine del mese, arrivando a toccare il 30% degli intervistati.

Molti di loro sono allora costretti a chiedere un finanziamento alle banche, che nonostante vedano aumentare la propria sofferenza in maniera progressiva (8,4% nel gennaio 2014, contro il 6,4% del 2013 e il 2,8% al 2007), i tassi applicati ai prestiti alle famiglie per i mutui scendono lievemente a febbraio, fino a un 3,44%. Basti pensare che a gennaio si registravano tassi per un 3,5% e un anno fa per un 3,76%.

Così come a rallentare sono anche le discese dei prestiti: l'Abi infatti parla di un calo della diminuzione dei prestiti rispetto allo scorso anno, che presentava a novembre 2013 un crollo corrispondente al 4,5%. Adesso la discesa sembra esser tanto rallentata da registrare un calo del "solo" 3% su base annua.

Andando a fare riferimento sempre alla situazione per le famiglie, i prestiti concessi a questa tipologia di richiedenti calarono del 4% sotto Natale 2013, per risollevarsi fino a un -2,3% col nuovo anno e a scendere nuovamente, anche se in modo lieve, a un -2,9%.