Ecobonus e prestiti green per investire nelle risorse rinnovabili

Oltre all’Ecobonus è possibile intraprendere dei lavori di adeguamento energetico richiedendo dei prestiti personali.

Ecobonus e prestiti green per investire nelle risorse rinnovabili

L'Ecobonus, il programma di incentivi statali per l'adozione di risorse energetiche alternative, sarà rinnovato anche per il prossimo triennio. Tutti quelli che avranno intenzione di intraprendere degli interventi per il miglioramento energetico della propria abitazione, azienda o condominio, potranno avvalersi delle detrazioni fiscali fino al 65% anche per i prossimi tre anni, ovvero dal 2017 fino al 2019. La decisione è stata presa di recente e confermata con l'approvazione del Testo di Indennizzo Unitario dal Senato.

I risultati positivi dello scorso anno hanno non solo spinto le Istituzioni a valutare la possibilità del rinnovo, ma hanno anche confermato la validità degli Ecobonus, come soluzione utile per incentivare l'uso delle risorse rinnovabili. Secondo i dati registrati dall'Agenzie delle Entrate nel corso del 2015, il numero delle richieste avanzate dai cittadini italiani ha raggiunto livelli record, toccando addirittura i 7.4 milioni. Le richieste hanno riguardato non l'attuazione di interventi di ristrutturazione domestica, ma anche per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Da leggere: Ecobonus 2015, qual è la nuova procedura per potervi accedere?

Ecobonus e finanziamenti green in crescita

Oltre agli Ecobonus, gli incentivi statali che consentono di accedere alle detrazioni fiscali Irpef e Ires fino al 65%, tutti coloro che desiderano intraprendere dei lavori per ristrutturare la propria abitazione, azienda o condominio, potranno valutare che le tante soluzioni di finanziamento convenienti proposte dal mercato creditizio. Infatti molte banche ed istituto di credito hanno deciso di cavalcare l'onda green e inserire nella loro offerta proposte per incentivare l'acquisto di risorse energetiche alternative o comunque a basso impatto ambientale.

Quali sono le soluzioni del mercato creditizio?

La prima proposta arriva dal Gruppo BNP Paribas, che proprio per supportare tutti i risparmiatori che desiderano attuare degli interventi di efficientamento energetico, ha creato tre specifiche soluzioni: per famiglie, aziende e condomini. Oltre ad dei tassi particolarmente convenienti, Tan Fisso al 6.99% e Taeg al 7.88%, il prestito green di Bnl offre anche un check-up gratuito dell'immobile effettuato da tecnici qualificati e la possibilità di sospendere dopo soli sei mesi il pagamento di una o più rate grazie all'Opzione Reload. Grazie a questo prestito è possibile coprire anche l'intera spesa.

Intesa Sanpaolo propone invece il "Prestito Ecologico" per l'acquisto di soluzioni energetiche alternative come: impianti fotovoltaici, pannelli solari o termici, finestre e infissi in grado di ridurre la dispersione del calore, caldaie di ultima generazione, automezzi ecologici o a trazione elettrica e anche elettrodomestici ecologici, appartenenti ad una classe energetica superiore. Il prestito green di Intesa Sanpaolo prevede per l'acquisto di impianti fotovoltaici una durata massima di 15 anni, mentre per tutte le altre categorie arriva ad un limite di 8 anni; inoltre consente di richiedere importi che vanno da un minimo di 2.500 euro fino ad un massimo di 100.000 euro.

Tra i prestiti personali offerti dal mercato rientra anche "SAVEnergy" di Findomestic pensato per finanziare gli interventi di riqualificazione energetica negli edifici a uso domestico garantendo una copertura totale della spesa, fino al 100%, per un importo massimo finanziato di 300.000 euro. Una soluzione ideale se lo scopo dell'investimento è acquistare un impianto fotovoltaico o realizzare un progetto economicamente impegnativo.