Criteri di valutazione dei prestiti personali

Criteri di valutazione dei prestiti personali: quali requisiti servono?

prestiti personali sono una forma di finanziamento molto rischiosa per gli istituti di credito. Per questo motivo, i criteri di valutazione dei prestiti personali adottati dalle banche sono piuttosto severi. Prima di concedere il credito, infatti, il finanziatore deve accertarsi che il richiedente sia effettivamente in grado di rimborsarlo, riducendo così al minimo il rischio di mancato pagamento delle rate. In sostanza, questi criteri di valutazione permettono quindi alla banca di calcolare il livello di rischio del tuo profilo: se ci dovesse essere una ragionevole probabilità che tu non sia in grado di sostenere le rate, il prestito personale non ti sarà concesso.

 

 

Politica di rischio

Uno dei criteri di valutazione su cui le banche si basano per concedere prestiti personali è la politica di rischio. Ogni istituto applica una propria politica di rischio per la valutazione delle richieste di prestito, elaborata sulla base di dati statistici (credit score) pensati per mantenere i casi di insolvenza sotto un certo livello. In parole semplici, si tratta di una serie di parametri che permettono all’istituto di capire quanto sia rischioso erogare il prestito ad un determinato soggetto: se la percentuale di rischio dovesse superare la soglia limite stabilita dalla banca, il finanziamento non sarà erogato.

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Età del richiedente

Partendo dall’ovvio presupposto che per richiedere un finanziamento bisogna essere maggiorenni, c’è invece un po’ di confusione sul limite massimo di età per poter ottenere un prestito. Ebbene, questo dipende dalla politica adottata dalla singola banca, anche se solitamente non si va oltre i 75-80 anni al termine del rimborso del finanziamento. In ogni caso, più in là si va con l’età più si riducono le formule finanziarie disponibili, al punto che ai pensionati viene proposta quasi esclusivamente la cessione del quinto della pensione.

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Rapporto rata reddito

Un criterio di valutazione importante per la concessione di prestiti personali è il rapporto tra rata e reddito. In linea di massima non ti verrà concesso un prestito la cui rata impegni più di 1/3 delle tue entrate mensili al netto di eventuali altre rate. Se ad esempio percepisci uno stipendio mensile netto pari a 1.500 euro e hai in corso un mutuo con una rata mensile pari a 500 euro, nel momento in cui vorrai chiedere un ulteriore prestito la rata non potrà superare i 300-350 euro.

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Reddito dimostrabile e tipologia di impiego

Tra i requisiti per poter richiedere un prestito vi è anche la presenza di un reddito stabile e dimostrabile. In questo senso è avvantaggiato chi ha una busta paga e un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Questo però non significa che i dipendenti a tempo determinato non abbiano alcuna chance di ottenere un prestito personale: semplicemente il piano di rimborso del finanziamento non potrà andare oltre la scadenza del contratto lavorativo.

Anche i liberi professionisti e lavoratori autonomi possono richiedere un prestito personale, ma per ottenerlo dovranno certificare di avere i necessari requisiti di reddito presentando alla banca il Modello Unico relativo agli ultimi due anni.

Un discorso a parte sono i pensionati che, pur avendo un reddito dimostrabile, difficilmente riescono ad avere accesso a un prestito personale se non sotto forma di cessione del quinto della pensione.

Chi invece ha un reddito non dimostrabile, ad esempio perché lavora in nero o perché è disoccupato, non riuscirà a ottenere un prestito personale a meno che non possa presentare delle garanzie alternative. Se sei interessato all’argomento ti segnaliamo la nostra guida sui Prestiti senza busta paga, dove potrai trovare maggiori informazioni al riguardo.

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Affidabilità creditizia

Infine, per l’erogazione dei prestiti personali, è fondamentale l’affidabilità creditizia del richiedente, che viene valutata in base ai rapporti forniti dalle Centrali Rischi, sia pubbliche che private. Se in passato hai dimostrato di far fronte con puntualità e precisione agli impegni finanziari presi non dovresti incontrare difficoltà nell’ottenere nuovi prestiti personali. Al contrario, i clienti che hanno nel loro passato casi di insolvenza o ritardato pagamento potrebbero vedersi negata una nuova richiesta di prestito.

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