Come funziona l'assicurazione auto all'estero?

Oltre all’assicurazione auto, in alcuni Paesi esteri è necessario esibire anche la Carta Verde. Scopri tutti i dettagli.

Come funziona l'assicurazione auto all'estero?

Se stai pensando di fare un lungo viaggio e magari varcare i confini nazionali con la tua vettura, ti consigliamo di informarti prima su come funziona l'assicurazione auto all'estero. Infatti le norme potrebbero cambiare a seconda della località che vorrai raggiungere, e in alcuni Paesi potrebbe essere necessaria anche la Carta Verde, meglio definita come Certificato di Assicurazione Internazionale. Scopri come funziona e quali Paesi richiedono ancora la presentazione di questo particolare documento.

Assicurazione auto all’estero: come funziona ad di fuori dell'Italia?

Come ben sai, al momento dell’immatricolazione di una nuova auto è obbligatorio stipulare una polizza di responsabilità civile per il veicolo appena acquistato. Questa assicurazione garantisce una copertura in caso di sinistri, o danni/lesioni contro altri soggetti. Di norma, l’immatricolazione di un’auto in Italia comporta la necessità di stipulare una nuova assicurazione auto con una compagnia assicurativa all’interno dei confini nazionali, facendo sorgere il dubbio sul possibile funzionamento della tua copertura assicurativa nei Paesi esteri.

In questo senso, l’assicurazione auto all’estero rimane tranquillamente valida per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Ciò significa che anche una volta passato il confine di un Paese estero la tua polizza auto rimarrà valida con tutte le coperture e le garanzie previste dal tuo contratto. Questo non si applica solo alla semplice polizza rc auto, ma anche a tutte le polizze supplementari.

In caso di permanenza prolungata in un Paese estero, tuttavia, la polizza rimane valida entro i termini temporali imposti dalla nazione in cui ti trovi, ad esempio per un soggiorno prolungato come studente. Se vengono superati i limiti della validità della polizza del proprio Paese d’origine, in questo caso si rende necessario immatricolare nuovamente il veicolo nel nuovo Paese e stipulare una polizza con una compagnia assicurativa estera.

Viceversa, nel caso tu abbia deciso di immatricolare nuovamente la tua auto al di fuori dell’Italia, è comunque possibile fare ritorno nel Paese d’origine con la nuova polizza auto. Tuttavia questa avrà valore entro un anno dall’ingresso in Italia, al termine del quale sarà nuovamente necessario ripetere l’operazione di immatricolazione e successiva assicurazione.

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Foglio verde assicurazione: in quali Paesi viene ancora richiesto?

Come detto, l’assicurazione auto all’estero rimane valida per tutte le nazioni dell’Unione Europea, compresa la Svizzera in cui fino a pochi anni fa era ancora richiesto l’accompagnamento del foglio verde. Sapere come funziona la Carta Verde ti consente di capire quali sono le garanzie previste dalla tua copertura assicurativa in tutti quei Paesi che richiedono questo tipo di documento per validare la polizza oltre i confini nazionali. Questi sono Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia e Ucraina.

Esistono, tuttavia, determinate situazioni che possono fare da eccezione rispetto alla possibilità appena spiegata. Prima di tutto, nel caso non avessi con te il foglio verde dell’assicurazione auto all’estero, è comunque possibile richiedere una polizza temporanea direttamente alla frontiera, indicando il preciso periodo di permanenza e, ovviamente, tutti i dati personali e del veicolo con cui stai varcando il confine.

Secondariamente, esiste la possibilità che alcune compagnie assicurative non prevedano le garanzie assicurate dal possesso del foglio verde in determinate nazioni, barrate nella lista dei Paesi presenti direttamente sul documento. Anche in questo caso vale la possibilità di fare richiesta di un’assicurazione temporanea per il periodo di permanenza all’estero.