Cambio operatore e attivazione di servizi premium: l’Agcom interviene ancora

Cambio operatore e attivazione di servizi premium non richiesti sono i disservizi segnalati dagli utenti di telefonia

Cambio operatore e attivazione di servizi premium: l’Agcom interviene ancora

Cambio operatore e attivazione di servizi premium sono le principali problematiche riscontrate dagli utenti telefonici italiani, che continuano a segnalare alle Autorità continue truffe e disservizi. Gli interventi dell'Agcom e dell'Antitrust e le numerose multe non hanno dunque migliorato la condotta degli operatori del mercato telefonico italiano, che continuano a seguire strategie commerciali molto aggressive. Il continuo lancio di offerte e di promozioni sempre più vantaggiose hanno infatti generato un nuovo fenomeno, quello del "turismo telefonico", ovvero la tendenza degli utenti a confrontare le offerte per i cellulari e a cambiare subito operatore dopo aver individuato una promozione più conveniente.

Infatti, per incentivare i clienti a cambiare operatore telefonico, molte compagnie telefoniche propongono tariffe molto generose abbinate a degli sconti molto elevati sui prezzi degli smartphone di ultima generazione. Per avere qualche esempio basta informarsi su Vodafone, o su Tim o ancora su Wind e gli altri operatori del mercato e valutare quanto siano numerose le offerte attualmente presenti sul mercato.

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Cambio operatore e attivazione di servizi premium: i disservizi segnalati dagli utenti

Secondo l'ultima relazione Agcom il cambio operatore e attivazione di servizi premium continuano ad essere ancora le principali problematiche del mercato telefonico italiano. A nulla dunque sono servite le molte e le pesanti sanzioni delle Autorità competenti dal momento che il numero di segnalazioni fatte dagli utenti continuano a crescere, toccando nel 2014 oltre 4.066 casi a cui vanno aggiunte quelle fatte alle associazioni a tutela dei consumatori.

Tra i disservizi telefonici più ricorrenti ci sono: le difficoltà riscontrate nella procedure di migrazione, come la cessazione del contratto e la portabilità del numero e l'attivazione arbitraria, e quindi non richiesta, di servizi non richiesti e dai casi certo non convenienti. I disservizi relativi al cambio operatore e attivazione di servizi premium sarebbero addirittura aumentati del 13% rispetto al 2013

Cambio operatore e attivazione di servizi premium: la risposta dell'Agcom

Per limitare e sconfiggere del tutto i problemi relativi al cambio operatore e attivazione di servizi premium, l'Agcom ha deciso di applicare delle sanzioni pecuniarie ancora più salate e di istituire un apposito Gruppo di lavoro dedicato al controllo e al monitoraggio dei processi di migrazione e alla corretta applicazione delle procedure previste dall'Autorità.

Tra i progetti in cantiere anche una delibera, a cui l'Autorità sta già lavorando, in cui sono chiariti gli indennizzi e la procedure da seguire in caso di reclami e segnalazioni in caso di problemi nel cambio operatore e attivazione di servizi premium senza consenso. In merito ai tempi previsti per il completamento dei lavori non esistono al momento ulteriori dettagli.

La speranza è che tutti i provvedimenti annunciati dall'Agcom, quali i maggiori controlli, le sanzioni più severe e le procedure più chiare e trasparenti per gli utenti, siano attuati prima dell'arrivo della fibra ottica. Quasi sicuramente l'arrivo di questa nuova tecnologia genererà il lancio di nuove offerte e quindi numerose richieste di trasferimento ad un nuovo operatore.

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