Pendolari e metropolitani: ecco gli italiani del futuro

Secondo il rapporto ANIASA-CENSIS il numero dei pendolari tenderà ad aumentare nei prossimi anni

Pendolari e metropolitani: ecco gli italiani del futuro

In un futuro non molto lontano il numero dei pendolari italiani potrebbe raddoppiare, mettendo così a dura prova le reti stradali del Paese e l'intero sistema dei mezzi pubblici. Secondo un recente studio, gli spostamenti quotidiani, legati al lavoro o allo studio, spingeranno sempre più italiani ad utilizzare l'auto, che ad oggi copre il 70% degli spostamenti. L'auto si conferma ancora una volta il mezzo preferito dai lavoratori italiani che continuano ad utilizzarla nonostante gli elevati costi di manutenzione e gestione tra i quali domina quello delle polizze assicurative. A tal proposito un buon modo per risparmiare potrebbe essere quello di mettere le assicurazioni auto presenti sul mercato a confronto per cercare la formula più conveniente e adatta alla proprie esigenze.

Tra le varie soluzioni da valutare rientrano anche quelle del web, considerate da molti automobilisti molto più comode a facili da gestire. Anche in questo caso la valutazione delle singole proposte è il metodo migliore per procedere, ad esempio informandosi su Genialloyd e le sue soluzioni o su Zurich Connect o ancora su Genertel e le altre compagnie assicurative del web, è possibile individuare qualche interessante proposta, magari più adatta alle proprie esigenze.

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Gli italiani? Un popolo di pendolari

Le esigenze di mobilità degli italiani subiranno una vera rivoluzione nel corso dei prossimi anni. Sarebbe questa la conclusione del rapporto "L'evoluzione della mobilità degli italiani – Dallo scenario attuale al 2020-2030" realizzato dall'Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria (ANIASA) e dalla Fondazione CENSIS, presentato in occasione dei 50 anni di attività dell'Associazione dell'autonoleggio

Alla base di questa trasformazione ci sarebbero due fattori distinti: l'aumento dei flussi turistici e la progressiva concentrazione della popolazione nelle grandi metropolitane, che darà luogo a delle vere "megacities" in cui si addenserà quasi la metà dell'intera popolazione italiana. Per queste ragioni sarà necessario amplificare la copertura del sistema di trasporto pubblico e promuovere soluzioni alternative di mobilità, avviando sin da ora degli interventi preventivi.

Le megacities italiane

Secondo le previsioni, il costante aumento della popolazioni nelle grandi città porterà ad un forte crescita della popolazione con valori superiori all'8% entro il 2030. Ciò vuol dire che a fronte di un incremento complessivo della popolazione italiana del 3,4%, le grandi metropoli raccoglieranno quasi 33 milioni di abitanti, con un'incidenza sulla popolazione totale pari al 52,3%. I poli più attrattivi saranno le città del Centro e del Nord Italia, mentre il Sud manterrà sostanzialmente la stessa situazione.

Tra i mezzi più adottati per gli spostamenti, l'auto continuerà ad essere la soluzione privilegiata. Al di là del contesto economico nazionale e delle possibilità finanziarie di ogni automobilista, l'auto continuerà ad avere un ruolo centrale negli spostamenti degli italiani, ma tuttavia perderà progressivamente il suo appeal di bene simbolo. Si prevede infatti che in molti cominceranno ad usarla ma senza possederla, condividendo anche l'utilizzo con altri. In alternativa, il trasporto pubblico sarà un'altra possibile soluzione da considerare.