Google car: l’ultima frontiera della mobilità

In attesa del debutto della Google car molti si chiedono come reagirà il mercato

Google car: l’ultima frontiera della mobilità

L'arrivo della Google car sarebbe ormai vicino. Il nuovo prototipo del veicolo elettrico dotato di un sistema di guida autonomo potrebbe fare il suo debutto già entro l'anno. Una grande novità per il mercato automobilistico, ancora fermo a causa degli effetti della crisi che continuano a bloccare ogni tentativo di ripresa. In Italia la situazione sarebbe ulteriormente aggravata dagli elevati costi delle assicurazioni auto. Un motivo che ha spinto molti ad abbandonare l'uso delle proprie auto. Per coloro che non possono proprio farne a meno, l'unico modo per risparmiare è mettere le assicurazioni auto proposte dalle varie compagnie assicurative a confronto, per individuare la formula più conveniente.

In questo ambito le alternative non mancano e si arricchiscono anche delle proposte del web, considerate particolarmente vantaggiose. Per testare di persona le concrete prospettive di risparmio, basta informarsi su Genialloyd, o Direct Line e le tante altre compagnie assicurative online, e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Google car: il debutto entro l'anno

Ormai tutto dovrebbe essere pronto per il debutto della Google car, il veicolo elettrico dotato di un sistema di guida autonomo. In realtà l'annuncio del suo arrivo risale allo scorso mese di maggio, quando il portavoce del colosso di Mountain View aveva annunciato l'avvio dei lavori di ricerca e sviluppo. Da quel momento gli esperti hanno lavorato senza sosta, creando diversi prototipi sempre più complessi e vicini al progetto ideale.

Per lo sviluppo del sistema di guida autonomo è stato determinate l'impiego di tutti quei dati ottenuti mappando e fotografando le strade di tutto il mondo. Si tratta di un progetto davvero ambizioso, realizzato interamente da Google, senza nessun tipo di supporto esterno, neanche per lo sviluppo degli aspetti tecnologici teoricamente più vicini alle competenze di un costruttore automobilistico. L'innovativo veicolo è al cento per cento marchiato Google.

L'innovativo prototipo, dalle forme rotondeggianti e dotato per il momento di comandi manuali, percorrerà presto le strade della California. Per la sua commercializzazione bisognerà invece attendere ancora qualche anno, secondo le previsioni le vendite partiranno all'incirca dal 2020. Nel frattempo Google cercherà di migliorarla ulteriormente, cercando anche un valido partner automobilistico con cui condividere la fase di ingegnerizzazione e gli impianti produttivi.

Il nuovo concetto di mobilità

In realtà in concetto di guida autonoma non è del tutto nuovo. Molti centri di ricerca e case automobilistiche, come Audi, BMW, Mercedes, Renault, Nissan, Toyota, Volvo e General Motors, hanno avviato già da tempo delle ricerche in materia, ma adottando un approccio di tipo progressivo. Ovvero, partire da alcune situazioni specifiche, come ad esempio i parcheggi, per poi allargare il raggio d'azione.

Google, coerente alla sua natura, ha invece scelto un approccio più radicale, ampliando al massimo il concetto di mobilità autonoma. Il nuovo veicolo è stato concepito come un mezzo di trasporto urbano, personale, una sorta di taxi senza conducente, che possa essere utile anche a disabili ed anziani. L'unica incognita sembra essere la reazione del mercato e soprattutto degli automobilisti, ancora fedeli al concetto di guida tradizionale.