Mutuo negato: cosa fare in caso di rifiuto?

Per ottenere il mutuo dovrai dimostrare di avere una situazione finanziaria stabile e affidabile.

Mutuo negato: cosa fare in caso di rifiuto?

Se hai finalmente trovato la casa dei tuoi sogni e desideri accendere un mutuo per acquistarla, devi prima verificare di possedere tutti i requisiti richiesti dalla banca che hai scelto. Infatti, in caso di mutuo negato potresti perdere l'affare e quindi la possibilità di realizzare i tuoi sogni. In questo articolo ti spiegheremo quali sono gli aspetti valutati delle banche prima di erogare la liquidità richiesta e quali sono le soluzioni alternative da considerare nel caso la richiesta di mutuo fosse rigettata.

Mutuo negato: di cosa si tratta

Nel caso in cui dovessi necessitare di maggiore liquidità per acquistare un'abitazione, la cosa più intelligente da fare è quella di guardarti intorno e cercare un mutuo prima casa vantaggioso e in linea con le tue esigenze. Gli istituti bancari oggigiorno offrono spesso interessanti agevolazioni al fine di offrire la soluzione più adatta a chi vuole fare questo passo importante.

Trattandosi di un'esposizione di una certa valenza - sia per il cliente finale che per lo stesso istituto creditizio -, è bene avere un quadro completo di quelli che possono essere i corretti passaggi da compiere al fine di scongiurare l'infausta eventualità di cozzare contro un mutuo negato.

Questa sfortunata eventualità si concretizza nel momento in cui la richiesta avanzata alla Banca, dovesse essere considerata come non sufficientemente "coperta", se così si può dire, ovvero orfana di quelle garanzie minime che consentono all'istituto di credito di affrontare l'esposizione (perché è di questo che si tratta) con le dovute garanzie.

Quali sono le garanzie richieste dalle banche?

Per completare correttamente la richiesta di un mutuo e vedere erogata la somma domandata, sono spesso necessari alcuni documenti. Questi servono alla Banca per valutare correttamente se il cliente finale sia in grado di rispettare tutte le condizioni contrattuali. La Banca, infatti, non ha l'obbligo di far credito a chiunque, ma deve verificare attentamente il grado di affidabilità creditizia di ogni soggetto richiedente.

Prima di tutto, l'istituto di credito deve ispirarsi ai principi di sana gestione del credito che prevede la necessità di preservare il sistema finanziario generale. Questo è uno dei principi più importanti per una Banca e uno degli elementi che non bisogna mai sottovalutare nel momento in cui ci si appresta a richiedere un mutuo.

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Mutuo negato: quali sono gli strumenti a tua disposizione

Nel caso di mutuo negato, la legge mette a disposizione degli strumenti che puoi utilizzare per contestare il rifiuto da parte dell'istituto di credito. Ogni cittadino ha il diritto di richiedere un mutuo e, nel caso di negazione dalla Banca, può fare ricorso all'ABF, Arbitro Bancario e Finanziario. Questa soluzione dev'essere presa in considerazione nel caso in cui dovesse materializzarsi un rifiuto immotivato alla richiesta di finanziamento.

Nel caso in cui l'Arbitro dovesse effettivamente riconoscere le ragioni del cliente, la Banca viene ritenuta responsabile e costretta al conseguente risarcimento. Questo impone all'istituto di credito di prendere con assoluta serietà ogni richiesta di mutuo che gli viene posta, appunto per evitare di farsi trovare in fallo da parte dell'Arbitro Bancario e Finanziario.

Attenzione però a fare uso dell'ABF nel caso di finanziamento inferiore alla somma richiesta: la Banca può accettare la richiesta di finanziamento ma erogare una somma inferiore a quella richiesta dal cliente nel caso in cui non fossero rispettati i parametri previsti ai fini della valutazione della capacità di rimborso.