Fughe di gas: come agire in questi casi?

Un forte odore e l’aumento dei consumi possono indicare la presenza di una fuga di gas

Fughe di gas: come agire in questi casi?

Le fughe di gas rappresentano una grande fonte di pericolo perché possono provocare forti esplosioni, incendi e ovviamente l'avvelenamento degli individui presenti non solo negli ambienti in cui si verifica la perdita ma anche in quelli circostanti. Le cause all'origine dei casi di fughe di gas possono essere di diversa natura anche se la maggior parte dei casi sono riconducibili al mal funzionamento di caldaie, fornelli e stufe. A rendere ancora più pericolosa e difficilmente identificabile un'eventuale fuga di gas è la diffusione nell'aria del monossido di carbonio, che pur non esplodendo, avvelena silenziosamente persone ed animali provocandone la morte.

Fughe di gas: come individuarle?

Il primo segnale di allarme che ti consente di identificare una fuga di gas è senza dubbio l'odore. In questo caso la prima cosa da fare è spalancare subito porte e finestre per favorire il ricambio dell'aria e chiudere subito dopo il rubinetto centralizzato e quindi spegnere la caldaia. In questi casi è assolutamente vietato accendere luci e qualunque apparecchio elettrico in modo da evitare il rischio di scintille, anche le candele possono essere una fonte di pericolo. Una volta fatto questo controlla se le cifre indicate dal contatore continuano a girare, se la risposta è si allora vuol dire che ti si tratta di una evidente fuga di gas.

Da leggere: Stufe a pellet: fanno risparmiare?

Un'ulteriore conferma può essere fornita dalle bollette del gas, che in caso di perdite di gas riporteranno un forte incremento dei consumi e quindi anche degli importi. Un metodo utile per individuare delle perdite di gas, spesso utilizzato anche dai vigili del fuoco, consiste nell'utilizzare del sapone liquido che dovrai applicare sulle tubature sospette. Se si formano delle bolle, vuol dire che hai individuato il tubo danneggiato, che dovrà essere subito sostituito da una ditta specializzata. Nel caso in cui non dovessi riuscire a trovare la fonte della perdita di gas dovrai chiamare subito i vigili del fuoco che in pochi minuti identificheranno anche le perdite a basso volume.

Fughe di gas: quali sono le altre procedure da seguire?

Come già detto, le perdite di gas sono molte pericolose per questo ti suggeriamo di effettuare tutti i controlli anche in caso di semplice sospetto. In questi casi la prudenza non è mai troppa. Meglio quindi contattare il servizio di pronto intervento, in genere gestito dal tuo distributore. Nella maggior parte dei casi il numero telefonico da chiamare è indicato in bolletta e rimane sempre lo stesso anche se hai cambiato di recente la compagnia energetica. L'intervento in questi casi è tempestivo, e garantisce l'intervento di un tecnico qualificato in circa 30 minuti.

Date le pericolose conseguenze ti consigliamo di non sottovalutare mai questi tipi di problemi, ma di agire sempre in modo rapido e tempestivo. Inoltre per evitare di trovarsi in queste situazioni di emergenza ti suggeriamo di sopporre gli impianti di luce e gas a periodici controlli, ad esempio eseguendo la revisione della caldaia nei tempi indicati. Infatti, le vicende di cronaca confermano che la maggior parte dei casi di perdite di gas sono spesso causate da un malfunzionamento degli impianti di riscaldamento e caldaie, e da una scarsa attività di manutenzione.

Confronta le migliori offerte di luce e gas

Chiama gratis