Aeeg: coi certificati bianchi bene le diffusione dell'efficienza energetica

Dal Sesto Rapporto Annuale sull'efficienza energetica dell'Aeeg emerge che coi certificati bianchi si sono risparmiati 9,6 milioni di tonnellate equivalenti di

Aeeg: coi certificati bianchi bene le diffusione dell'efficienza energetica

Nel Sesto Rapporto Annuale sul meccanismo dei titoli di efficienza energetica pubblicato dall'Aeeg, l'Autorità ha evidenziato l'importanza del sistema dei certificati bianchi rispetto al raggiungimento degli obiettivi del "20-20-20" (-20% di emissioni di gas serra rispetto al 1990,- 20% di consumo di energia attraverso una maggiore efficienza energetica da conseguire entro il 2020).

Dai dati contenuti nel Rapporto emerge infatti che negli ultimi sei anni (dal 2005 a metà 2011) il sistema dei certificati bianchi ha prodotto un risparmio di oltre 9,6 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio a livello nazionale, grazie alla diffusione di tecnologie più efficienti nelle case, nei servizi e nell'industria. Questi certificati, detti più propriamente Titoli di efficienza energetica (TEE), sono i titoli che servono a certificare il risparmio energetico raggiunto con specifici interventi di efficienza energetica. Dal momento che valgono il riconoscimento di un contributo economico, rappresentano un incentivo importante per ridurre i consumi di energia tradizionale in favore della diffusione a livello nazionale di tecnologie rinnovabili.

Negli ultimi anni il sistema dei certificati bianchi ha ottenuto dei risultati importanti sia in termini di risparmio economico che di risparmio energetico, grazie anche al maggior numero di soggetti coinvolti nell'attuazione del meccanismo per la diffusione dell'efficienza energetica. Con la delibera EEN 9/2011, l'Aeeg, ha modificato il sistema di funzionamento dei certificati bianchi, tuttavia l'Autorità ha rilevato ancora alcune criticità nel sistema che si riferiscono, in particolar modo, alle incertezze normative nel piano per il risparmio energetico dopo il 2012 e alla difficoltà ad integrare i TEE con i nuovi strumenti di incentivazione.

Nonostante le modifiche apportate nella delibera, lo schema di funzionamento dei certificati bianchi rimane ancora piuttosto complicato. Tuttavia ci sono ancora delle possibilità di miglioramento che potrebbero essere discusse e introdotte con il futuro decreto ministeriale con cui il Ministero dello Sviluppo Economico definirà i nuovi obblighi.

Di questi argomenti si parlerà in occasione della conferenza FIRE/ISNOVA ''Certificati Bianchi. Titoli di efficienza energetica a portata di mano'', che si terrà a Milano tra il 21 e il 22 marzo prossimi. In questa "due giorni", a cui parteciperanno funzionari dell'Aeeg e dell'Enea, si terranno workshop organizzati e gruppi di lavoro specialistici e si parlerà in particolar modo della possibilità di rendere più semplici i metodi di valutazione dei risparmi di tipo analitico e a consuntivo, soprattutto in relazione alla crescita dei progetti industriali in questo campo.

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