Primo soccorso: un dovere per i cittadini francesi

Il governo francese ha approvato la legge che prevede l’obbligo di seguire un corso di addestramento in primo soccorso

Primo soccorso: un dovere per i cittadini francesi

Prestare il primo soccorso ed essere in grado di fronteggiare una situazione di emergenza possono determinare la sopravvivenza delle vittime coinvolte in incidenti stradali. Per fornire ai cittadini delle conoscenze utili da usare in queste particolari circostanze, il governo francese ha recentemente approvato una legge che prevede l'obbligo di seguire un corso di addestramento in primo soccorso. La sicurezza stradale passa però anche attraverso il rispetto delle norme stradali e il possesso di un'adeguata copertura assicurativa. Per trovare il giusto compromesso tra il rispetto delle legge e il bisogno di risparmiare nel campo rca, potrebbe rivelarsi particolarmente utile affidarsi al comparatore SuperMoney. Uno strumento efficace per individuare la migliore soluzione in materia assicurativa.

Un'altra interessante opzione da valutare in questi casi potrebbe essere quella di prendere in considerazione le proposte del mercato online, che ha registrato nel corso degli ultimi tempi una grande approvazione dal mercato. Ad esempio informarsi su Direct Line e le sue condizioni, o su Quixa e le altre compagnie del settore, in modo da identificare quella più vicina alle proprie esigenze.

Primo soccorso obbligatorio in Francia

Dopo un iter di quasi tre anni, il governo francese ha finalmente approvato la legge che introduce l'obbligo di intraprendere un corso formativo per il primo soccorso. La decisione è arrivata in seguito alla pubblicazione dei risultati di un'indagine governativa mirata a valutare le competenze dei cittadini in materia di pronto intervento. Secondo i dati raccolti solo il 56,2% dei cittadini in condizioni di emergenza si dichiara capace di mettere in atto un'azione salvavita e solo il 29% della popolazione ha finora ricevuto una formazione riconosciuta. Una situazione che ha fatto scattare un importante campanello d'allarme delle autorità francesi.

Il risultato dell'intervento ha portato alla recente approvazione della legge n. 2015-294 che prevede per tutti i neopatentati l'obbligo di seguire un addestramento mirato alla conoscenza delle principali manovre di pronto intervento da seguire in caso di sinistro o in tutte quelle situazioni di emergenza. Per adesso sono ancora in fase di definizione i contenuti specifici degli interventi formativi, ma secondo gli esperti bisognerà mirare allo stesso grado di preparazione dei soccorritori delle ambulanze, che in Italia sostengono corsi di primo e secondo livello, integrati dai training di BLS (Basic Life Support), BTLS (Basic Trauma Life Support) e BLSD (Basic Life Support - Defribillation) anche nelle varianti pediatriche.

Previsioni di successo

Secondo la previsioni dell'associazione Prévention Routière possedere le conoscenze per gestire al meglio le situazioni di crisi sarebbe sufficiente a salvare 250-350 vite ogni anno. A questi dati si potrebbero sommare le altre occasioni d'intervento in caso di malori su strada o tra le pareti domestiche, tutti casi in cui solo un intervento rapido e qualificato potrebbe garantire la sopravvivenza della vittima, basti pensare ai casi di arresto cardiaco. Il questi casi il 70% di possibilità di sopravvivenza della vittima si gioca nei primi minuti successivi al malessere, un dato che dovrebbe spingere anche le autorità italiane a riflettere maggiormente sull'importanza del primo soccorso e di una formazione adeguata per i cittadini.