Donne al volante, un pericolo per il 37% degli italiani

Lo rivela un sondaggio di Direct Line che svela i pregiudizi degli italiani sul gentil sesso in auto.

Donne al volante, un pericolo per il 37% degli italiani

Donne al volante, pericolo costante. Non solo un vecchio modo di dire, ma una certezza per il 37% degli italiani, secondo un sondaggio condotto dalla principale compagnia di assicurazioni auto on line, Direct Line. I rischi maggiori sono quelli legati a parcheggio, manutenzione dell'auto e insicurezza, ma le donne sono pericolose anche perché vanno troppo piano e frenano bruscamente.

Un giudizio (o pregiudizio) che appartiene a più di un italiano su tre e che viene anche confermato dalle donne stesse che, per il 46% delle intervistate, ammettono il proprio disagio al momento del parcheggio, problema che vale anche per il 36% degli uomini.

Direct Line stila poi una classifica dei punti deboli delle donne automobiliste secondo gli italiani che vedono, dopo il parcheggio, la manutenzione dell'auto come principale problema del gentil sesso. In strada inoltre sono distratte, vanno troppo piano, frenano bruscamente, in autostrada occupano la corsia centrale e spesso causano code a causa delle troppe chiacchiere al volante.

In Italia sembra che le più imbranate nei parcheggi siano cagliaritane e torinesi, mentre a Roma e Firenze il difetto più sottolineato è la distrazione al volante. Questi giudizi (o pregiudizi) costano caro alle donne che pagano dazio con costi sulla polizza rc auto superiori a quelli degli uomini, come denunciato anche da studi in merito.

Ma è proprio vero che le donne al volante sono più pericolose degli uomini? Le statistiche sugli incidenti stradali sembrano smentire questa ipotesi. Voi cosa ne pensate?