Assicurazioni auto: l’Italia guarda alla Francia

Aumenta la competizione tra Italia e Francia: assicurazioni auto più basse.

Assicurazioni auto: l’Italia guarda alla Francia

Con l'ondata di liberalizzazioni che entreranno in vigore tra pochi mesi ci sarà davvero una rivoluzione in Francia: se già oggi gli automobilisti italiani invidiano le tariffe francesi in media più basse delle nostre, assisteranno ad un ulteriore cambiamento da parte del governo guidato da Jean-Marc Ayrault che sta per varare un nuovo pacchetto per aumentare la concorrenza tra le assicurazioni.

I clienti potranno cambiare compagnia in qualsiasi momento senza aspettare la naturale scadenza del contratto e senza pagare alcuna penale. Potranno scegliere un contratto più conveniente.

Un provvedimento che è stato definito "svolta epocale", una vera rivoluzione. Le compagnie saranno costrette a proporre offerte sempre più vantaggiose per attirare nuovi clienti; dovranno tenere basse le tariffe di fronte al rischio dell'abbandono immediato da parte dei clienti in certa dei prezzi più bassi. Tutto questo succede in Francia dove i cittadini spendono per l'assicurazione auto il 2,9% dello stipendio, in Italia invece il doppio, ben il 6,5% dello stipendio se ne va per la copertura assicurativa. Critiche le associazioni dei consumatori che invidiano le liberalizzazioni su modello francese e che potrebbero migliorare la situazione in Italia. Ma nella Penisola il libero mercato ha solo portato fino ad ora all'aumento considerevole delle tariffe. Il provvedimento francese, al quale stanno partecipando dei gruppi che operano in Italia come Direct line, potrebbe essere un buon spunto per un cambiamento.
Data ultimo aggiornamento: 14/09/2013 Le informazioni riportate nella presente pagina hanno carattere meramente descrittivo e devono considerarsi aggiornate alla data della loro pubblicazione. In ogni caso, tali informazioni hanno carattere generico e sono prive di valenza in relazione alle condizioni generali e/o particolari proposte dalle compagnie assicuratrici in relazione ai singoli prodotti dalle stesse commercializzati o distribuiti.