Il mercato delle auto è sempre più in crisi e questo influenza negativamente anche il panorama dell'assicurazione auto: secondo il Centro Studi Promotor, la Motorizzazione ha immatricolato a luglio 107.514 autovetture, quasi 2 punti percentuale in meno rispetto a luglio 2012, durante il quale ne furono invece immatricolate 109.617. Nel periodo gennaio-luglio 2013 le immatricolazioni di autovetture, sono state 839.481, registrando una variazione negativa del 9,23% rispetto al periodo gennaio-luglio 2012, durante il quale ne furono invece immatricolate 924.830.
Questi dati influiscono naturalmente anche sul panorama assicurativo che tenta in tutti i modo di sopravvivere alla crisi economica che sta colpendo il Bel Paese ed il resto del mondo. La domanda è ancora in calo ed i veicoli senza tagliando assicurativo sono ancora molti. E' una catena, la crisi del mercato auto ha portato ad un inevitabile aumento delle tariffe su polizze e contratti assicurativi e molti italiani si stanno affidando sempre di più al web per trovare una soluzione per poter risparmiare.
La situazione è veramente instabile e solo il governo con il decreto che dovrebbe arrivare entro ottobre, potrebbe dare quella spinta per poter poi iniziare a pensare a qualche segnale di ripresa di una Italia che vuole tornare ad essere quella di una volta, forse anche migliore.
Una delle più probabili soluzioni a questa crisi, è l'utilizzo di nuova tecnologia, in modo che le compagnie assicurative possano abbattere i maggiori costi legati soprattutto alla gestione delle pratiche e dei sinistri. Una soluzione che potrebbe essere utile anche per la vendita e l'acquisto di nuove auto.