Assicurazione auto e incidenti fantasma, come fare in questi casi?

L’assicurato deve comunicare la propria versione dei fatti, in casi limite si possono scegliere vie legali

Assicurazione auto e incidenti fantasma, come fare in questi casi?

L'assicurazione è forse una delle voci di spesa più consistenti che riguardano la gestione dell'automobile, insieme al rifornimento di carburante. Fare un preventivo per l'assicurazione auto aiuta a trovare una polizza vantaggiosa, mettendo a confronto le offerte degli operatori sul mercato.

Confrontare le offerte di Linear con quelle di Quixa e altri operatori permette non solo di trovare una soluzione conveniente, ma anche di valutare, in questo caso i vantaggi delle polizze online, solitamente più vantaggiose rispetto a quelle tradizionali.

Se nella scelta della vostra polizza auto vi siete imbattuti in commenti poco positivi riguardo casi in cui i premi sono lievitati a causa dell'attribuzione di incidenti fantasma, forse vi sarete molto scoraggiati. Ebbene, anche se non dovrebbe questo è un fenomeno che accade spesso.

Le Associazioni dei consumatori hanno fatto sentire la loro voce, chiedendo l'intervento dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Ecco quindi una breve guida su come fare a dimostrare l'incidente fantasma e a evitare di essere ingiustamente penalizzati.

Purtroppo questo fenomeno è molto diffuso poiché le compagnie non impiegano le giuste misure antifrode. Quando arriva la chiamata dalla vostra assicurazione riguardo l'addebito di un incidente che non avete mai fatto, i passi da seguire per far valere i propri diritti sono pochi.

Prima di tutto, per evitare che valga la regola del "silenzio assenso", è fondamentale muoversi entro 30 giorni dalla data del fantomatico sinistro evitando così che la compagnia proceda automaticamente al rimborso.

Una versione dettagliata dei fatti in aggiunta a testimonianze di terzi aiuteranno a fare chiarezza e il tutto andrà inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia. Ricordate che dovrete ricevere una risposta entro e non oltre 45 giorni.

Possono esserci casi estremi in cui la compagnia non si preoccupi di notificarvi il presunto incidente e invece proceda automaticamente al rimborso. In questo e nel caso in cui non riusciate a dimostrare la vostra ragione "con le buone", oltre, ovviamente, ad affrettarvi a cambiare compagnia potete procedere per vie legali.

Ogni volta che vi viene attribuito un sinistro inesistente o un'irregolarità da parte della vostra compagnia, potete rivolgervi all'IVASS che si occuperà dei dovuti accertamenti.