Come cambiare operatore telefonico mobile?

Cambio gestore telefonico: tutto su documenti necessari, procedura, costi e tempistiche per effettuare il passaggio.

Come cambiare operatore telefonico mobile?

Proprio perché il cellulare è - per la maggior parte di noi - uno strumento indispensabile nella vita di tutti i giorni , avere una tariffa telefonica con un piano internet e voce economico e al contempo ricco di Giga e minuti, è il desiderio di moltissimi utenti.

Per questo motivo, il mercato della telefonia mobile è in forte espansione e numerose sono le tariffe mobile che è possibile sottoscrivere a prezzi vantaggiosi, soprattutto per i nuovi clienti. Proprio in vista delle promozioni riservate ai nuovi utenti, cambiare operatore telefonico mobile può rivelarsi un'ottima strategia di risparmio.

Nonostante il cambio gestore telefonico rappresenti un'operazione piuttosto semplice da effettuare, è importante conoscere quale sia la procedura corretta affinché il passaggio al nuovo operatore mobile vada a buon fine. Ecco le 4 cose da sapere su come cambiare gestore telefonico mobile.

1. Cosa serve per cambiare operatore telefonico mobile?

Se hai intenzione di sottoscrivere una nuova offerta internet mobile e hai individuato il piano tariffario che fa per te, il modo più semplice per cambiare operatore telefonico mobile è quello di recarsi presso il centro vendita/assistenza della nuova compagnia. Ovvero dell'operatore presso il quale hai deciso di attivare il tuo nuovo abbonamento mobile.

I documenti necessari per cambiare operatore mobile che dovrai portare con te sono i seguenti:

  • Documento d'identità dell'intestatario del nuovo contratto telefonico;
  • Codice fiscale dell'intestatario del nuovo contratto mobile;
  • SIM telefonica attuale.

Tieni presente che quest'ultima è necessaria solo se hai intenzione di richiedere la portabilità del numero mobile, un'operazione che ti permette di cambiare gestore mantenendo lo stesso numero di cellulare. Se invece desideri ricevere un nuovo numero telefonico, non sarà necessario consegnare la tua SIM attuale.

Inoltre, è importante sapere che se l'intestatario e il possessore della SIM non coincidono, è importante che entrambi siano presenti per effettuare il passaggio. Se questo non è possibile, ti consigliamo di cambiare l'intestatario della SIM prima di richiedere il cambio operatore. Generalmente, per effettuare questa operazione dovrai recarti presso un centro assistenza del tuo vecchio provider oppure richiedere il cambio intestatario SIM online sul sito web della compagnia.

2. Come fare per cambiare operatore telefonico?

Fatta chiarezza su cosa serve per cambiare compagnia telefonica mobile, vediamo come si fa a cambiare operatore. Come dicevamo, la soluzione più veloce è quella di richiedere il cambio gestore presso uno dei numerosi punti vendita del nuovo provider.

Una volta scelta l'offerta internet per smartphone più in linea con le tue abitudini di consumo, l'operatore addetto alle vendite provvederà a fare una copia dei tuoi documenti d'identità e redigerà sul momento la pratica per il cambio operatore. Fatto questo non ti resta che firmare il nuovo contratto telefonico mobile.

Per richiedere il passaggio al nuovo operatore quindi, non dovrai contattare precedentemente la vecchia compagnia. Il nuovo operatore prenderà infatti in carico l'intero processo per il passaggio al nuovo provider. Lo stesso vale per la portabilità del numero mobile, anch'essa gestita interamente dal nuovo gestore telefonico.

3. Costi per cambiare operatore telefonico mobile

Il cambio gestore telefonico è gratis se il tuo vecchio contratto telefonico non prevede vincoli contrattuali a tempo, ad esempio 12 o 24 mesi. Se invece contiene questo tipo di clausola, così come avviene per il cambio operatore telefonico fisso, dovrai farti carico dei costi per recesso anticipato.

In ogni caso spesso le compagnie telefoniche, anche se non prevedono costi per il cambio operatore, potrebbero richiederti un costo di attivazione per la nuova offerta. Ricordati poi che se il precedente piano tariffario prevedeva uno smartphone in abbonamento, dovrai ricordarti di versare le rate rimanenti per coprire il prezzo del dispositivo.

DA LEGGERE: Offerte con smartphone: cosa sapere prima di sottoscriverle?

4. Quali sono i tempi per cambio operatore?

Una volta firmata la documentazione contrattuale, il nuovo piano tariffario mobile viene attivato generalmente nei 5 giorni successivi alla stipula del contratto. L'attivazione dell'offerta mobile ti verrà notificata via SMS. Durante questi giorni di attesa, potrai continuare ad utilizzare la tua vecchia SIM legata al vecchio piano tariffario.

Per quanto riguarda le tempistiche della portabilità del numero, la procedura viene portata a termine generalmente entro due giorni. Qualora i tempi di attesa dovessero ampliarsi, avrai inoltre diritto – come previsto dalle disposizioni AGCOM – a un indennizzo.

Adsl e Mobile: trova le migliori offerte

Chiama gratis