Ibl Banca si quota in borsa: 35% del capitale sul mercato di Piazza Affari

Ibl, banca nata nel 1927, decide di quotarsi in borsa per aumentare le quote di mercato...

Ibl Banca si quota in borsa: 35% del capitale sul mercato di Piazza Affari

Ibl Banca istituto di credito specializzato in prestiti, per intenderci, la banca che ha come punto di forza la "rata bassotta", ha deciso di quotarsi in borsa entro novembre. Dopo il via libera di Consob, che si attende per i prossimi giorni, l'ad Mario Giordano ha dichiarato che inizierà il road show di presentazione dell'offerta pubblica delle azioni.

Ibl Banca, nata nel 1927 e specializzata in piccoli prestiti a dipendenti e pensionati tramite la formula della cessione del quinto di stipendio o pensione, ha deciso di quotarsi in borsa in un momento positivo per il settore dei crediti, che ha fatto registrare una ripartenza di mutui e piccoli prestiti.

Ibl Banca e Piazza Affari: cosa succederà?

Entro novembre Ibl Banca si quoterà in banca: la decisione sarà quella di portare nel mercato Star di Piazza Affari almeno il 35% del capitale oltre alla cosiddetta greenshoe, l'opzione che permette al momento del collocamento dei titoli di una società per l'ingresso in Borsa, di aumentare le dimensioni dell'offerta per soddisfare la domanda di titoli degli investitori.

Tra i maggiori azionisti, saranno confermati i soci principali di Ibl Banca: la holding Sant'Anna della famiglia d'Amelio e la società Deltasei, dello stesso ad Giordano controlleranno una quota maggiore del 60%.

DA LEGGERE: Cessione del quinto della pensione, le migliori offerte del momento

I successi della banca negli primi 6 mesi del 2015

Premettiamo che Ibl è al primo posto nella cessione del quinto (secondo la classifica di Assofin), con una quota di mercato del 13% e che punta a coprire un'ulteriore fetta di mercato pari al 5-6% grazie alle acquisizioni o al riassetto dei concorrenti.

Per essere sempre più leader ha stretto partnership per credito tramite cessione del quinto con Barclays, Credito Valtellinese e Banca del Fucino, m potrebbe siglare altri 2-3 accordi nei prossimi mesi.

Nel primo semestre del 2015 Ibl ha segnalato:

  • un utile netto di 30,1 milioni;

  • una raccolta clientela di 1,3 miliardi;

  • una raccolta della banca online che comprende 17 mila clienti con 70 mila euro circa di media dei depositi.

A partire da questi dati, incoraggiati dalla ripresa dei costumi e dalla propria solidità aziendale, Ibl si prepara a fare l'esordio sul mercato azionario per rafforzare il patrimonio di un gruppo con più di 80 anni di storia.