Per prima cosa è necessario rivolgersi direttamente alla propria Regione di appartenenza oppure alla Camera di Commercio per avere informazioni precise sui bandi in corso. Preciso che le sedi sono presenti in tutte le Province d'Italia.
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Il passo successivo per ottenere l'approvazione del finanziamento a fondo perduto, è richiedere il Business plan, ossia un progetto eseguito da un professionista, con specificate tutte le informazioni economico/finanziarie sull'attività da avviare. A questo punto il progetto dovrà essere inserito nell'apposita modulistica ed inviato attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno all'ente erogatore.
Per riuscire ad avere questo tipo di finanziamento, e di conseguenza la propria attività avviata, non rimane che effettuare l'iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio nel proprio Comune e richiedere l'apertura della partita Iva. Oltre a ciò, si dovrà inoltrare richiesta di iscrizione alle agenzie delle entrate, all'Inail, all'Inps, al Ministero della Salute del Lavoro e delle Politiche Sociali.
È importante ricordare che i contratti, come quelli di locazione, che certifichino che la nuova impresa ha uno stabile nel quale poter esercitare la propria attività, devono essere registrati prima di esibire la domanda per ricevere un prestito a fondo perduto.
Questo tipo di finanziamenti vengono proposti innanzitutto all'imprenditoria femminile, ai giovani, ai disoccupati, ecc. Inoltre è bene ricordare che chi usufruisce di un finanziamento può in ogni caso ottenere altre agevolazioni finanziarie, come ad esempio incentivi in conto interesse oppure prestiti a tasso agevolato.