Erogazione di mutui casa alle famiglie in calo nel 2013 secondo la Banca d’Italia

I dati raccolti dalla Banca d’Italia mostrano che le erogazioni di mutui casa alle famiglie sono scese nel 2013.

Erogazione di mutui casa alle famiglie in calo nel 2013 secondo la Banca d’Italia

Le giovani coppie e le famiglie che desiderano acquistare una casa di proprietà devono necessariamente trovare un mutuo vantaggioso che permetta di affrontare questo investimento. Purtroppo in questo momento di crisi economica non è facile accedere al credito bancario e spesso le richieste di accendere un mutuo vengono rifiutate.

Infatti, nonostante la presenza di strumenti come il Fondo di Garanzia Under 35, l'erogazione di mutui alle famiglie e ai giovani è ancora in calo. Secondo i dati della Banca d'Italia, infatti, confrontando l'erogazione di mutui per la casa del quarto trimestre 2012 e quella dello stesso periodo del 2013, si registra un calo del 7,5%, pari a 466,56 milioni di euro in meno.

L'ultimo anno che ha registrato un segno positivo nell'erogazione di mutui per la casa è stato il 2010, ma già alla fine di quell'anno si è verificato un calo del 3,5%, calo che non ha più accennato ad arrestarsi. Tuttavia, dal secondo semestre del 2012 i dati segnalano un leggero miglioramento, che fa sperare in un lento ritorno alla stabilità.

Tra gli aspetti positivi, poi, bisogna anche sottolineare la crescita della domanda di mutui, segno di una rinnovata fiducia delle famiglie nel futuro e nel mercato, anche se bisognerà vedere se questa speranza sarà soddisfatta o meno dagli istituti di credito.

In particolare, durante tutto il 2013 sono stati erogati alle famiglie 21.503,92 mln di euro per l'acquisto della casa, con un calo del 13,1% rispetto al 2012. Le regioni che hanno beneficiato di un maggior volume nelle erogazioni sono quelle dell'Italia Nord-Orientale, mentre le isole hanno maggiormente risentito del calo delle erogazioni.

In particolare, Lombardia e Lazio sono le regioni leader per quanto riguarda il volume di mutui concessi, seguite da Emilia Romagna e Veneto. Le regioni che fanno registrare invece il calo maggiore sono la Campania, l'Abruzzo e la Sardegna.

A livello provinciale, invece, hanno registrato un trend positivo quelle di Barletta-Andria-Trani (+133,3%), Medio Campidano (+72,8%) e Reggio Emilia (+36,3%). Le provincie con una contrazione più sostanziosa invece sono quelle di L'Aquila, Sassai e Nuoro.

L'importo medio dei mutui richiesti in tutta la penisola, infine, è di 111.600 euro.