Una casa senza bollette: intervista a chi ci è riuscito

Alberto Tognazzi ha sempre odiato le bollette di luce e gas: ecco perché ha deciso di costruire una casa "zero bollette"

Una casa senza bollette: intervista a chi ci è riuscito

"Le bollette mi hanno sempre rotto le scatole! Le ho sempre odiate!": ognuno di noi avrà detto (o almeno pensato) questa frase innumerevoli volte, davanti all'ennesima fattura della società di luce e gas. Per Alberto Tognazzi, impiegato delle Ferrovie dello Stato che lavora a Livorno, questo pensiero è stato l'inizio di un progetto che presto porterà ad abitare in una casa senza bollette. L'auto elettrica a impatto zero invece ce l'ha già ed è la stessa di Renzi, il sindaco di Firenze.

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Coi pannelli solari addio alle bollette di luce e gas

La casa a impatto zero del signor Tognazzi si trova nel Comune di Cecina, in provincia di Livorno, e sarà pronta per Natale, dopo poco più di un anno dall'inizio dei lavori di costruzione. Ma come è possibile realizzare una casa completamente autonoma dal punto di vista energetico? "Ho installato dei pannelli solari ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica - spiega Tognazzi - e degli altri pannelli per il solare termico, che insieme a una pompa di calore mi permettono di riscaldare la casa eliminando il gas". E per cucinare? Semplice, basterà installare una piastra di cottura elettrica. Così, addio bollette di luce e gas.

Rimane soltanto il costo dell'acqua: attraverso un sistema di recupero dell'acqua piovana da 2.000 litri sarà possibile irrigare il giardino e lavare l'auto, visto che "per legge comunale non si può utilizzare l'acqua piovana per i servizi sanitari", spiega Tognazzi. Il prossimo step sarà creare un pozzo che serva a tutti gli altri usi: "Mi sto organizzando anche per fare un pozzo in comproprietà (da solo costa troppo)". E così dirà addio anche alla bolletta dell'acqua.

Addio alla benzina: in garage c'è l'auto elettrica

Per completare il suo progetto "ecosostenibile", Tognazzi ha acquistato anche un'auto elettrica, che potrà ricaricare attraverso una colonnina installata in garage e alimentata, naturalmente, grazie ai pannelli solari. La sua Renault Fluence Z.E è un modello quasi unico in Italia: "Ce l'abbiamo soltanto in tre, oltre a me un signore di Milano e Matteo Renzi, il sindaco di Firenze". Ma quanto si risparmia con la quattro ruote green? "La polizza auto mi costa 126 euro l'anno, contro i 490 euro l'anno che pagavo con la vecchia Alfa 156 2.4 jtd; il bollo, che prima mi costava 420 euro all'anno, sarà pari a zero per i prossimi cinque anni, trascorsi i quali pagherò appena il 25% del bollo per una 95 cavalli, un costo irrisorio". Certo, il prezzo d'acquisto è elevato: 28.200 euro, cui si sommano i costi per il noleggio della batteria. Ma se si calcola i vantaggi sul carburante e sulla manutenzione, Tognazzi non ha dubbi "il risparmio è una cosa fuori dal mondo!".

Una vita a impatto zero: i costi e i vantaggi

Alberto Tognazzi ha fatto bene i suoi calcoli: per i pannelli solari ha speso 27.000 euro più Iva; i pannelli per il solare termico sono costati 10 mila euro, cui si sommano 30 mila euro della pompa di calore. A conti fatti, "tra 15 anni la mia casa sarà a costo zero", assicura Tognazzi. Certo le difficoltà non mancano: a volte le normative non vanno incontro a chi ha un progetto ambizioso come questo e non è certo facile trovare un mutuo adatto, "con gli spread che ci sono in questo periodo…". Tuttavia il progetto di Tognazzi sta suscitando grande interesse anche tra le istituzioni. "Prima tutti mi guardavano come se fossi pazzo, mentre ora mi chiedono consigli e mi prendono come un modello da imitare". Il futuro, non ha dubbi, è una vita a impatto zero.

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