Riscaldamento: da settembre cambierà l’etichetta energetica

Con le nuove etichette energetiche per il riscaldamento si compie un nuovo passo per la tutela dei consumatori

Riscaldamento: da settembre cambierà l’etichetta energetica

Dal prossimo settembre sarà molto più semplice decifrare i consumi e capire le caratteristiche e le funzionalità dei vari sistemi di riscaldamento. Fornire delle informazioni chiare e trasparenti è il primo passo per tutelare i diritti dei consumatori messi sempre più alle strette dalle continue variazioni dei prezzi del mercato energetico. Un motivo che ha spinto molti utenti a valutare soluzioni alternative, mettendo le tariffe per la luce e il gas dei vari operatori a confronto, per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Per risparmiare molti consumatori hanno infatti cominciato a raccogliere informazioni sulle variazioni del mercato valutando le ultime soluzioni e le proposte dei vari operatori energetici. Infatti informandosi su Edison e le sue ultime novità, o su Acea o ancora su E.ON e gli altri operatoti del mercato è possibile conoscere tante nuove opportunità per meglio gestire le utenze domestiche.

LEGGI ANCHE: Luce e gas: E.ON lancia due nuove offerte

Riscaldamento: ecco le ultime novità

Dal prossimo 26 settembre qualunque prodotto per la climatizzazione invernale e per il riscaldamento dell'acqua dovrà essere munito di un'etichetta stampata e di una scheda prodotto. Oltre alle caratteristiche tecniche e al consumo energetico, dovranno essere riportate tutte le indicazioni relative alla classe di efficienza energetica stagionale in condizioni climatiche medie. Il provvedimento entrerà in vigore in tutta l'Europa e sarà disciplinato dai regolamenti UE (811/2013/Ue; 812/2013/Ue; 813/2013/Ue; 814/2013/Ue).

Le informazioni delle nuove etichette

Tutte le etichette energetiche dovranno indicare: nome o marchio del fornitore, identificativo del modello del fornitore, funzione di riscaldamento ambiente, classe di efficienza energetica stagionale in riscaldamento, potenza termica nominale espressa in kW, livello di potenza sonora LWA, all'interno, espresso in decibel (dB9).

Caldaie, impianti di cogenerazione e scaldacqua tradizionali, impianti solari e a pompa di calore sono solo alcuni degli apparecchi che dovranno adeguarsi al nuovo regolamento europeo. I produttori e i fornitori dovranno infatti verificare e garantire che ogni prodotto venga immesso sul mercato dotato dell'apposita etichetta. I fornitori inoltre dovranno anche rilasciare una dettagliata documentazione tecnica che chiarisca le caratteristiche tecniche e le modalità di funzionamento. La stessa logica dovrà essere applicata alla formulazione dei messaggi pubblicitari e delle promozioni.

Un fase di transizione

In questi pochi mesi che precedono l'attivazione delle nuove disposizioni, i progettisti, i costruttori e gli istallatori dovranno confrontarsi e studiare le corrette modalità e procedure la seguire. Infatti sono state già pianificate varie iniziative formative che richiederanno l'intervento delle tre principali associazioni del settore: ANGAISA (Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredobagno), ASSISTAL (Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica - ESCo e Facility Management) e ASSOTERMICA, (Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici).

Confronta le migliori offerte di luce e gas

Chiama gratis