Carburanti: gli italiani riscoprono il gpl e il metano

Risparmio e basso impatto ambientale, le ragioni che spingono gli italiani verso l’uso di carburanti alternativi

Carburanti: gli italiani riscoprono il gpl e il metano

I carburanti alternativi, come il metano e il gpl, sono considerati da molti italiani come una valida soluzione per tagliare i costi. I continui rincari del costo del carburante e il costo eccessivo delle polizze auto hanno messo a dura prova i bilanci di molte famiglie italiane. Per fortuna qualcosa sta cambiando e anche sul fronte assicurativo sembra arrivare qualche valida soluzione per contenere i costi. Un buon metodo da seguire potrebbe essere quello di valutare attentamente le proposte del mercato, mettendo le assicurazioni auto offerte dalle compagnie a confronto per poi scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

In questo processo di valutazione, non può mancare l’analisi delle proposte del web, considerate da molti automobilisti più vantaggiose e anche più semplici da gestire. Ad esempio informarsi su Quixa e le sue condizioni, o su Direct Line e gli altri operatori del mercato, potrebbe essere un buon modo per avere una panoramica davvero completa del mercato.

Carburanti alternativi: una soluzione vincente

I carburanti alternativi, come il gpl e il metano, sono ormai considerati da molti automobilisti italiani una valida soluzione sia per tagliare i costi e sia per ridurre le emissioni di CO2. Una reazione coerente anche alle nuove disposizioni emanate dalla Commissione Europea in merito agli standard previsti per le emissioni inquinanti.

Secondo il piano di interventi europeo, il raggiungimento degli standard dovrebbe essere progressivo e coerente alle condizioni di partenza di ogni singolo Paese. Nel caso dell’Italia, il programma di allineamento alle direttive europee sembra procedere con successo anticipando addirittura i tempi, infatti i 130 g/km da conseguire per il 2015 sono stati raggiunti già nel 2011. Un ottimo punto di partenza in vista dell’impegnativo traguardo fissato per il 2021, che prevede un limite di emissioni di C02 a 95 g/km.

La reazione del mercato automobilistico

Anche il mercato automobilistico sembra adattarsi ai nuovi limiti fissati dalle Istituzioni europee. Infatti, la media delle emissioni di CO2 delle nuove auto vetture registrato nel 2014 è stata di 117,8 g/km. Un impegno costante che ha permesso di raggiungere con anticipo gli obiettivi fissati dal piano d’intervento nazionale. Secondo i dati diffusi dall’ACI già alla fine del 2013 le autovetture alimentate a gpl e a metano circolanti in Italia avevano rispettivamente una quota del 5,3% per 1.943.722 unità e del 2,1% per 773.539 unità.

Valori significativi che mettono in luce altri enormi vantaggi connessi all’adozione di queste soluzioni alternative. Infatti oltre ai carburanti alternativi, gli italiani sembrano apprezzare anche i vantaggi connessi all’uso delle auto elettriche che stanno registrando un costante miglioramento sul fronte delle prestazioni di guida, grazie al costante impegno di molte case automobilistiche.

Infatti oltre al miglioramento al miglioramento tecnico, la diffusione di queste nuove soluzioni sembra essere supportato anche dalla creazioni di una capillare rete di servizi di ricarica necessari per questi tipi di vetture. Un intervento che permetterà di ampliare le possibilità d’uso di questi particolari veicoli.