Richiesta prestito, come orientarsi nella scelta - Video Guida

Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, spiega quali sono le possibilità per ottenere liquidità attraverso la richiesta di un prestito.

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Andrea Manfredi parla di come richiedere un prestito a Class Tv - Testo integrale

I nostri soldi, oggi parliamo di prestiti, tutto quello che c’è da sapere, le indicazioni, ne parliamo con Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney.eu. Bentrovato buongiorno.

Buongiorno

Buongiorno caro Andrea, oggi parliamo dei prestiti, un argomento non facile. Un argomento non facile soprattutto per chi un prestito lo deve richiedere, sono molto stretti.
Sono molto stretti e partiamo allora da un dato di stringente attualità: gli ultimi dati di Bankitalia sul mese di marzo. Allora, nonostante una flessione costante del 2012, anche questo 2013 si conferma in grossa contrazione. Quindi ci sono meno richieste prestiti e meno prestiti erogati. Le banche ancora oggi non danno soldi alle famiglie, quindi è molto difficile avere un prestito, ma le famiglie a questo punto in parte si sono stancate di chiederli questi soldi. Quindi è una situazione veramente brutta, infatti viene bene cercare di approfondirla capendo cosa bisogna fare, a cosa bisogna stare attenti cercando di portarsi a casa questi soldi quando ne abbiamo bisogno.

Ecco quando ne abbiamo bisogno, qui stiamo parlando richieste di prestiti al consumo, cioè quelli per acquistare beni oppure prestiti magari per iniziare un’attività? Cioè che tipo di prestiti?
I prestiti intanto si dividono in due grandi macroaree. I prestiti destinati alle famiglie e quelli destinati alle imprese. Quelli destinati alle imprese dimentichiamoli un attimo, sono i prestiti per avviare un’attività, perchè questi sono ancora più difficili. Focalizziamoci sulla parte di credito al consumo, quindi di prestito alle famiglie. I prestiti alle famiglie a loro volta si dividono in due sotto categorie: ho bisogno di uno specifico bene, quindi voglio la lavatrice vado nel negozio, prendo la lavatrice col credito, col prestito e questo è quelo che viene definito in gergo il prestito finalizzato. Oppure voglio dei soldi, perchè voglio dei soldi, perchè voglio comprarmi la macchina, perchè voglio ristrutturare casa, allora faccio una richiesta di prestito, magari indicando perchè mi serve, però comunque, i soldi vengono presi in generale e poi vengono spesi. Allora sulla prima fattispecie.

Sono più facili da ottenere, quelli per acquistare un bene specifico?
Esatto, questa è la più grande differenza. Quindi se io vado alla grande distribuzione, al grande negozio e mi compro il frigorifero e faccio una richiesta prestito a zero spese su quel frigorifero. Faranno certamente tutti i controlli, e tutti i passaggi necessari valutando se io sono in grado di ridare i soldi, quindi non è detto che me lo diano, però è molto più semplice averlo. Quindi, il primo suggerimento pratico è nel momento in cui avete bisogno di un bene specifico e non avete i soldi o non volete pagare tutti i soldi in quel momento, cercate in qualche grande negozio la possibilità di accedere a un prestito collegato a quel bene specifico. Tra l'altro, Sovente, la grande distribuzione cerca di incentivare le vendite, proponendo dei prestiti a zero spese. Zero spese cosa vuol dire, tipicamente dicono ' zero Tan zero Taeg' questa è l'espressione comune, vuol dire che quel finanziamento, a tutti gli effetti, non costa nulla a chi lo contrae

Quando, invece, vediamo 'tasso zero', non è detto che poi sia zero spese? Cioè potrebbe essere, tasso zero come interesse puro, però ci son le spese di istruttoria, eccetera...
Infatti, questa, è una sottigliezza importante. Perchè su questo molti, sopratutto negli anni scorsi, molti operatori hanno giocato. E' necessario accertarsi che i prestiti siano Zero Tan, cioè Zero Tasso di Interesse, e Zero Taeg, il Taeg è l'indicatore sintetico di costo, il quale misura sia il tasso di interesse sia tutte le spese collegate.

E' quello scritto in piccolo, per capirci. Perchè poi in grande c'è 'Tan zero', poi piccolo piccolo sotto... andiamo a leggere anche quelle scritte piccole sotto
Nel momento in cui siete in un esercizio commerciale e vi dicono 'Zero Tan e Zero Taeg', potete stare sicuri, al netto che non sia un frode, che effettivamente quella è una offerta, diciamo, vantaggiosa.

Proprio per dirla, chiaramente, vuol dire: se la lavatrice costa 1.000€, io pagherò 10 rate da 100€. Punto. Non un euro in più.
Non un euro in più. Uno si chiede: 'E' ma come è possibile? Dov'è il trucco?'. Nessun trucco, nessun inganno. E' il distributore, quindi è il negozio, che darà dei soldi all'istituto bancario facendo fronte agli interessi. E' un incentivo, un modo per far girare un po' le vendite, un incentivo alla vendita. Questo è il modo più specifico, nel momento in cui abbiamo un esigenza, ben precisa, e vogliamo andare a colmarla con l'acquisto di un bene. Ora, qua diciamo una cosa, che diremo altre due, tre volte, ed è molto importante: chiave è mai lasciarsi prendere la mano, se abbiamo il plasma da 30'' non dobbiamo necessariamente aver il plasma da 42'' in casa. Perchè è vero: l'accesso al credito, così, è un po' facilitato, ma è anche vero che le rate vanno pagate. E su questo, Bankitalia  ha fatto uscire con i dati pubblici, qualche giorno fa le indicazioni delle sofferenze, le sofferenze sono i prestiti non pagati, dove la banca dice "Ok, li ho persi". E' incredibile, perchè di cento, del valore cento di denaro erogato, ventitré non viene recuperato. Non due, non tre, ventitré, quindi è un importo, in questa fase di mercato, veramente veramente importante, è un danno alle banche se vogliamo, ma ci deve far riflettere, come cittadini consumatori, e ci deve far porre la domanda: "Ma io, di questo bene, ho davvero bisogno o no?"

Perchè poi, se non si pagano le rate, oltre al rischio che ci tolgano il bene non pagato, c'è anche quello di finire in una lista di cattivi pagatori. E' vero?
La famosa lista del Crif. Questa è una lista pericolosissima, perchè è la lista che va a segnare tutte le persone, che hanno avuto dei problemi di pagamento con i prestiti. Allora, se siete su questa lista, non vi daranno, almeno per i tre anni successivi, nessun finanziamento. Come si fa ad entrare in questa lista? Purtroppo è molto semplice. Bisogna stare molto attenti, perchè basta non pagare la rata di un prestito, dopo la sollecitazione, non pagare la rata della carta di credito o le bollette della luce e del gas. Qua, posso dirlo, io sono iscritto a questa lista molto particolare, perchè ho dimenticato di pagare una bolletta della luce, le ho pagate tutte, tranne una che è rimasta scaduta e mi son trovato, ad un certo punto, con dei problemi, legati alla carta di credito, mi dicevano: 'Guardi, lei ha un merito creditizio pessimo perchè è iscritto...'

Magari per non aver pagato 39 euro di luce
Si esatto, era una cosa di questo genere. Quindi, chiaramente una mia disattenzione, se vogliamo piccola, poi può avere dei riflessi importanti, nel momenti in cui avessi bisogno di accedere a un finanziamento. E' veramente importante farci attenzione. E', a mio avviso è anche importante, vedere invece le persone, diciamo una seconda categoria, che vogliono dei soldi, vorrebbero avere dei soldi non per comprasi la lavatrice, ma per fare qualcos'altro. Questo, è la fattispecie, diciamo, più comune del credito al consumo.

Ed è anche la più difficile da ottenere
E' oggi molto difficile da ottenere. Ci sono tre macro-aree, tre sotto categorie. Uno può chiedere soldi per l'auto. L'auto, oggi, è ancora un prodotto abbastanza finanziato, perchè è un prodotto importante, per cui si svolgono dei controlli, un prodotto di cui si sa la durata del bene, è anche un prodotto, attenzione, è facile da pignorare, nel caso in cui non si paghi la rata: quindi, tu non mi paghi la rata, io ti riprendo la macchina. Quindi diciamo su questo c'è un po' più di controllo e le erogazioni di prestiti sono maggiori, con tassi di interessi relativamente, fatto la media degli altri, più bassi. Oggi il Taeg, medio di mercato, per avere un prestito per le auto si aggira al 7%. All'estremo opposto, ci sta il prestito per la liquidità. Quindi vado in banca e dico "Ho bisogno di soldi". Il prestito per la liquidità è molto difficile da ottenere oggi: contratto a tempo indeterminato, controllo sullo storico. Insomma ci sono tutta una serie di cose importanti, e il tasso di interesse medio, si aggira tra l'11-12%, quindi quasi il doppio rispetto a quello dell'auto. Poi in mezzo, ci sono tutte le finalità diverse dalla cerimonia, al regalo, al ristrutturare la casa, questo è uno di quelli molto importanti, con tassi un pochino diversi, diciamo stanno in questa...

Ma non è normale che il tasso dipenda dalla finalità. Cioè, in fondo, il tasso non dovrebbe essere, più o meno, costante? Perchè alcuni tassi sono più bassi?
E' lo stesso motivo per cui le polizze auto costano diversamente a seconda dei profili delle persone. Le banche hanno individuato alcune tipologie di richieste prestito, dove hanno meno probabilità di avere soldi indietro e quindi chiedono più soldi, c'è un ragionamento statistico alla base. Nei paesi anglosassoni, questo concetto è ribaltato sulle persone, cioè si fa un analisi del merito creditizio della singola persona e se tu sei bravo paghi poco, se tu sei cattivo paghi tanto, esattamente come l' RCAuto. In Italia questo non si fa, ma...

Tu e lo giudichi, migliore o peggiore rispetto al nostro?
La domanda è difficile, dipende quanta mutualità uno vuole avere nel sistema. Io, fondamentalmente, penso: chi ha un buon merito creditizio dovrebbe pagare di meno e chi ha un cattivo merito, quindi non ha ridato prestiti o ha già tanti finanziamenti, dovrebbe pagare di più, però questo chiaramente a livello efficienza di sistema, poi c'è un tema sociale, ed è tutto diverso. E, su questo possiamo fare una piccola parentesi, c'è un dato, secondo me, allarmante, che il nostro osservatorio ha registrato negli ultimi mesi: in particolare vediamo che l'ammontare delle richieste prestiti, sta diminuendo. Quindi, se prima il prestito medio era 13.000 €, con un varianza spostata verso l'alto, oggi il prestito, diciamo più di un terzo dei prestiti è sotto i 10.000€. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che le persona si stanno indebitando sempre di più per piccoli importi, perché non gliene danno di grandi, e poi perché hanno bisogno del giorno per giorno. Quindi non di fare le vacanze molto belle, ma di cercare di arrivare a fine mese, mantenere quel tenore di vita perché hanno perso il lavoro, perché gli hanno diminuito le ore di lavoro e quindi prendono di meno.

Ma cos'è? Una bolla? Una bolla finanziaria?
Diciamo che questo, probabilmente, è un modo per cercare di mantenere il proprio tenore di vita, nonostante il tenore di vita sia diminuito, perchè ci son meno soldi in giro. Questo è pericoloso.

Infatti è pericoloso, perchè tanti di questi non riusciranno poi a restituirlo, perchè sono in difficoltà
E questi saranno i problemi che i prossimi anni le banche troveranno a doversi gestire.

Riflettiamo bene dunque quando è il momento di chiedere un prestito, le finalità che ci poniamo e sopratutto se ci sentiamo davvero capaci poi, di restituirlo senza affanni, senza acqua alla gola. Ringraziamo Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, per questi consigli. Il sito supermoney.eu è a disposizione per ulteriori approfondimenti su questo e tanti temi che riguardano il risparmio.