Finanziamenti agevolati alle start up della Lombardia

Entro la fine dell’anno si attende la nuova linea di finanziamento del Frim, intitolata Start e Restart

Finanziamenti agevolati alle start up della Lombardia

Si scaldano i motori di "Start e Restart". L'iniziativa, una tipologia di finanziamento per imprese del Frim, il Fondo di Rotazione per l' imprenditorialità della Regione Lombardia, dedicata alle piccole e medie imprese territoriali è attesa entro la fine del 2015.

Il piano che concede finanziamenti agevolati punta da un lato a spingere il rilancio di attività esistenti, dall'altro a sostenere il lancio di nuove attività e dunque la fondazione d start up in crescita grazie al Fondo di Garanzia

L'iniziativa infatti prevede la concessione di finanziamenti agevolati a start up, nonché a micro e a piccole e medie imprese costituite da non più di due anni con sede nei confini della Lombardia che intendono ristrutturare o comunque sia rilanciare la propria attività imprenditoriale. E inoltre sono inclusi anche professionisti e giovani che hanno in cantiere la fondazione di una nuova azienda.

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L'agevolazione concessa consiste in un finanziamento a medio termine con importo pari all'ammontare incluso nel range che va da 25 mila euro a 100 mila euro da restituire per il 90% a tasso zero e per il 10% a fondo perduto per gli investimenti correlati al rilancio o all'avvio di una nuova attività imprenditoriale.

Finanziamenti agevolati, le novità di questa edizione

Tra le novità di quest'anno, la più importante riguarda l'istruttoria che sarà basata sulla sostenibilità del business ovvero su logiche di mercato e finanziarie a differenza della precedente che vedeva l'istruttoria porre l'accento sull'innovazione dell'idea imprenditoriale. Criterio questo che in un certo senso aveva penalizzato molto le start up aderenti in quanto soltanto il 14% delle domande erano state ammesse al bando per usufruire dei finanziamenti agevolati.

Inoltre il piano prevede l'aumento del tasso di sopravvivenza delle aziende attraverso l'incremento dell'efficienza di utilizzo delle risorse economiche dedicategli dalla Regione Lombardia e attraverso lo sviluppo di azioni personalizzate in base alle necessità delle aziende.

Sul tavolo inoltre c'è la proposta di effettuare l'erogazione della prima tranche di finanziamento in anticipo senza fideiussione, al momento della sottoscrizione del contratto. Ma al momento resta un'idea.