Domande di mutui in risalita anche ad agosto

Dopo il dato positivo di luglio, anche per il mese appena passato si registra un incremento delle richieste di mutuo.

Domande di mutui in risalita anche ad agosto

I dati sulle richieste di mutui diffusi dal periodico report elaborato dalla CRIF ci dicono che anche nel mese di agosto si è avuta una risalita, come già successo a luglio: dopo due e mezzo in cui le domande di mutuo delle famiglie italiane erano ogni mese sempre meno, nell'ultimi mese invece si è registrato un incremento del 4,1% rispetto al mese di agosto 2012. Si tratta certamente di un piccolo segnale incoraggiante in quanto il credit crunch di questi ultimi anni ha davvero distrutto il mercato immobiliare portando a livelli minimi le compravendite di immobili.

Certamente che gli italiani stiano tornando a domandare mutui alle banche è un segnale positivo, ma come detto si tratta di un piccolo segnale, in quanto la contrazione delle richieste è ancora decisamente forte se paragonata agli anni passati; ma comunque il fatto che per due mesi consecutivi si sia registrato un segno più rimane un dato incoraggiante, visto che appunto erano due anni e mezzo che ad ogni mese i vari studi di settore mostravano come si fossero domandati meno mutui.

Sembra dunque che il fondo sia stato toccato e che la risalita stia forse cominciando, anche se comunque i mutui richiesti risultano essere più "magri" di prima: se nei primi otto mesi del 2012 l'importo medio domandato era pari 131.746 euro, per i primi otto mesi di quest'anno siamo invece a 127.779 euro; più dei tre quarti dei mutui sono stati domandati per importi sotto i 150.000 euro. Le durate medie dei piani di ammortamento richieste dagli italiani restano le solite, cioè comprese tra 25 e 30 anni.

Sottolineiamo però che questi dati di riferiscono alle domande di mutui, non ai mutui effettivamente concessi dalle banche: di certo il fatto che gli italiani si propongano di più alle banche per ottenere un finanziamento è un segnale positivo, ma occorrerà verificare l'impatto del Piano Casa del governo per capire se davvero le banche allenteranno i cordoni della borsa rilasciando più mutui.