Bollette luce e gas in calo dal mese di aprile

Nonostante il calo dei prezzi si preannunciano nuovi aumenti sulla spesa annuale di luce e gas delle famiglie italiane.

Bollette luce e gas in calo dal mese di aprile

Dopo gli aumenti degli ultimi mesi, si registra un calo delle bollette di luce e gas per il mese di aprile. L’ARERA – l’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente – ha comunicato le nuove tariffe per il secondo trimestre dell’anno che registrano un calo dell’-8% per l’energia elettrica e del -5.7% per il gas con effetti immediati su oltre 20 milioni di utenti domestici intestatari di contratti del mercato tutelato. In una nota l’Autorità dell’Energia ha fatto sapere che le variazioni dei prezzi sono dovute alla stagionalità dei consumi di luce e gas.

Ma il calo dei prezzi delle materie prime non produrrà l’effetto sperato sulle bollette. Infatti, per la spesa annuale di luce e gas si prevedono sensibili rincari riconducibili all’aumento degli importi per gli oneri di sistema, annunciati già qualche mese fa.

Prezzi Luce e Gas in calo: quali conseguenze per le famiglie?

Nonostante la contrazione dei prezzi delle materie prime, le variazioni dei mercati all’ingrosso porteranno degli aumenti nelle bollette delle famiglie italiane. Secondo le prime stime, la spesa dell’energia elettrica annuale crescerà di circa 28euro rispetto all’anno scorso, mentre quella del gas di circa 13euro. Oltre alle variazioni dei prezzi sul mercato all’ingrosso, gli aumenti nelle bollette sono dovuti anche alla crescita della spesa degli oneri di sistema.

Un insoluto di circa un miliardo che adesso sarà inserito e ridistribuito nelle bollette luce di tutte le famiglie, proprio nella voce di spesa “oneri di sistema”, che racchiude i costi di mantenimento del sistema elettrico generale, e in particolare gli incentivi delle industrie energivore.

Da leggere: Come leggere la bolletta della luce?

Le reazioni delle associazioni dei consumatori 

Immediate le reazioni delle associazioni a difesa dei consumatori che considerano questi aumenti ingiustificati, visto che riguardano interventi che dovrebbero essere finanziati dallo Stato. La dismissione delle centrali nucleari, le agevolazioni agli energivori, i regimi tariffari speciali a favore delle ferrovie, e gli incentivi alle rinnovabili, saranno attività finanziate dagli utenti grazie all’aumento degli importi degli “oneri di sistema”.

Secondo i calcoli Codacons «per l’elettricità a partire dal 1°aprile 2018 la tassazione ha raggiunto il 35,78% di ogni singola bolletta, con gli oneri di sistema che volano al 22,44%. Va ancora peggio per il gas, per il quale gli italiani pagano il 42,5% di imposte e oneri su ogni singola bolletta. Ciò vuol dire che ogni singola famiglia paga ogni anno quasi 191 euro di tasse e oneri sulla bolletta della luce e ben 443 euro di imposte per il gas». 

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