Smartphone in acqua: custodie e trucchi per rimediare

Meglio non bagnare il cellulare a mare o in piscina usando le custodie. Ma come rimediare se il danno è fatto?

Smartphone in acqua: custodie e trucchi per rimediare

Finalmente vacanza, ma anche il miglior smartphone potrebbe non resistere ad una caduta in acqua. Il pericolo di bagnare il cellulare è più in agguato che mai. Meglio non rovinarsi una giornata per il nostro dispositivo più caro caduto in piscina, in mare, o sul quale abbiamo versato un bicchiere d'acqua.

Smartphone protetti anche sott'acqua

A chi non piacerebbe entrare in acqua con lo smartphone per ascoltare musica o scattare foto anche sott'acqua? La cosa migliore che possiamo fare è proteggere il nostro cellulare con le custodie impermeabili. Ne esistono di diversi tipi e formati, tra antischizzo e immergibili a varie profondità.

Il consiglio è di preferire quelle totalmente immergibili perché spesso il prezzo varia di poco. Alcune (le più economiche) sono una seconda pelle, ma non sono dotate di ingressi per le cuffie né per il laccetto. Quelle meno economiche sono rigide, ma anche più ingombranti. Hanno un lato trasparente che permette di usare il touchscreen dello smartphone comodamente.

Per utilizzare correttamente la custodia conviene verificare di averla chiusa correttamente e inserire un fazzoletto di carta ogni tanto per essere sicuri che non si bagni. Non dimentichiamo di asciugare bene la custodia prima di estrarre il telefono e di lavarla e asciugarla dopo l'utilizzo

Cellulare in acqua. Come rimediare allo smartphone bagnato?

Se invece il cellulare è ormai bagnato, possiamo solo cercare un rimedio senza farci prendere dal panico e asciugandolo prima possibile per evitare danni.

Bisogna tirare fuori prima possibile il cellulare dall'acqua e non accenderlo per evitare ulteriori danni ai componenti o addirittura un corto circuito. L'acqua penetra in meno di 20 secondi.

La prima cosa da fare è smontarlo completamente (batteria, sim e scheda di memoria), asciugare più acqua possibile con un panno asciutto e lasciarlo asciugare per un giorno adagiandolo su carta assorbente. Meglio non ricorrere a metodi assorbenti tradizionali come il riso crudo perchè potrebbero danneggiare il vostro smartphone (per esempio rigare lo schermo).

L'ultimo tentativo per salvare un cellulare o smartphone caduto è in acqua è rivolgersi ad un tecnico. Dimenticatevi di usufruire della garanzia: un bravo tecnico riconosce il danno che avete fatto al cellulare grazie al cambio del colore di un'etichetta appositamente inserita nel dispositivo.

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