Emilia Romagna, dopo terremoto contributi per messa in sicurezza degli edifici rurali

Finanziamenti a fondo perduto per le imprese agricole nelle zone colpite dal sisma del maggio 2012.

Emilia Romagna, dopo terremoto contributi per messa in sicurezza degli edifici rurali

Fino al 3 febbraio 2014 sarà possibile presentare una richiesta di aiuti economici finanziati dalla Regione per mettere in sicurezza i fabbricati rurali. Su proposta dell'assessorato alla agricoltura, la giunta regionale dell'Emilia Romagna ha reso esecutivo un bando con risorse economiche complessive per 20 milioni di euro per finanziamenti alle aziende agricole, di trasformazione e commercializzazione, operanti nelle province di Reggio Emilia, Piacenza, Ferrara, Modena e Bologna.

La misura (n.126) tende a salvaguardare quegli edifici non colpiti dai recenti dai terremoti del maggio 2012, ma bisognosi di rinforzi strutturali e messe in sicurezza generali, così da raggiungere un grado di tenuta al sisma pari ad almeno il 60% di quanto previsto per i nuovi edifici.

Ciascuna impresa potrà fare una sola richiesta di contributo (anche per più edifici) per un minimo di 4mila ed un massimo di 800 mila euro. Il contributo sarà in conto capitale (cioè a fondo perduto) per l'80% al netto dell'iva. Si dovrà porre attenzione alla data del 31 dicembre 2014 come limite ultimo entro la quale tutti i lavori dovranno essere terminati.

Per accedere ai contributi le imprese dovranno dimostrare di essere in regola con una serie di obblighi ordinari, quali contributi, certificazioni, titolarità di quote di produzione, ecc.. Le spese ammissibili, già contabilizzabili dal 20 maggio 2012, dovranno essere chiaramente documentate, al fine del computo finale.

Per informazioni più dettagliate sulle notizie divulgate in questo articolo si rimanda alla lettura integrale del bando.