Come ridurre l’importo delle rate di finanziamenti o prestiti in corso con il consolidamento debiti

Con lo strumento del consolidamento debiti è possibile accorpare le rate di prestiti in atto pagando un unica soluzione

Come ridurre l’importo delle rate di finanziamenti o prestiti in corso con il consolidamento debiti

Il problema legato a prestiti e debiti è da ricercare alla base; le famiglie italiane, in passato, richiedevano prestiti con troppa leggerezza non rendendosi conto del rischio a cui andavano incontro. La richiesta di prestiti o finanziamenti era all'ordine del giorno e non solo, questi venivano concessi anche con estrema facilità. Per questo motivo ci troviamo oggi in una situazione di sovraindebitamento eccessivo nella quale navigano molte famiglie in gravi difficoltà economiche.

Le pubblicità dal canto loro hanno influito in maniera inesorabile su questo trend; acquistare una nuova auto e pagare la prima rata dopo 6 mesi o magari acquistare un elettrodomestico a 40/50 euro al mese ha plasmato la mente umana dando l'illusione di acquisti più agevoli.

Oltre al problema del numero di prestiti richiesti hanno influito negativamente anche i tassi di interesse troppo elevati, il tutto, insieme alla scelta di pagare poi il tutto in un tempo relativamente breve ha fatto si che la rata risultasse ancora più onerosa. Accumulare molte rate a fine mese ad interessi troppo elevati è stata una negligenza a cui molti individui non hanno dato il giusto peso.

Se allora ti trovi in questa situazione di grave difficoltà sappi che esistono vari metodi di salvezza, tranquillizzati ed ascolta bene. Ciò che ti conviene fare è approfittarne dei tassi d'interesse più vantaggiosi presenti oggi sul mercato e dilazionare tutte le tue rate in un'unica soluzione mensile. Puoi quindi pagare con più tranquillità magari a una durata più lunga nel tempo.

Chiedere il consolidamento debiti conviene soprattutto quando ci sono finanziamenti in corso di media durata e quando l'attuale tasso d'interesse risulti inferiore a quello della stipula del contratti di prestito in corso.

Bisogna in questo caso scegliere il prodotto finanziario più idoneo al caso specifico e muoversi in tempo può risultare un ancora di salvezza.

Oltre al prestito personale appena citato si può decidere di puntare sul mutuo per consolidamento. Esso viene concesso con più facilità rispetto al prestito personale, soprattutto perché la banca ottiene una garanzia ipotecaria su un immobile. Il tasso d'interesse in questo caso risulta più basso.

La cessione del quinto è un altro esempio di prestito adatto al consolidamento debiti, difatti esso è un prestito personale di media-lunga durata (massimo 10 anni) e può avere un tasso di interesse più conveniente. Il vantaggio è che viene erogato anche in presenza di insoluti. Esso si può ottenere con più semplicità se a richiederlo è un dipendente pubblico o statale nonché un pensionato o dipendente privato con anzianità di servizio di almeno 3-4 anni.

È semplice fare una richiesta di un prestito per "consolidamento debiti", basta infatti recarsi in una banca e presentare i vari contratti di prestito in essere, valutarli con il consulente e cercare di trovare insieme una soluzione più conveniente. È buona norma comunque sondare le varie alternative che il mercato offre.

Sommate infine tutte le rate in corso per poi confrontarle con la rata ottenuta con il prestito di consolidamento.

Grazie quindi a tale strumento è possibile ridurre le rate di prestiti in corso estinguendolo in un'unica soluzione a un tasso più conveniente.