Vendita case: molti preferiscono aspettare. Ma cresce la propensione all'acquisto

Un'indagine di Immobiliare.it mostra che la vendita di case è bloccata dal rischio di svendite, mentre i prezzi più bassi spingono all'acquisto.

Vendita case: molti preferiscono aspettare. Ma cresce la propensione all'acquisto

Visto l'andamento del mercato immobiliare e gli spread ancora alti dei mutui, gli italiani credono che non sia il momento più adatto per vendere casa. A dirlo è un'indagine di Immobiliare.it, che analizza ogni tre mesi la fiducia nei confronti del mercato. Tre italiani su quattro (74%) pensano che sia meglio aspettare piuttosto che vendere un immobile, per non rischiare di dover svendere ciò che si ha.

Allo stesso tempo, parallelo a questo sentimento di prudenza da parte dei venditori, si alza, invece, la percentuale di italiani che vorrebbero comprare casa. Dopo sei mesi di stagnazione, che ha visto orientati vero l'acquisto di case solo il 45% degli italiani, con un 49% ad aprile, ora la percentuale è salita al 51%. La motivazione di questo aumento è legata in particolare alla percezione dell'andamento dei prezzi, che, secondo il 51% degli italiani, nei prossimi 12 mesi dovrebbero essere più bassi.

Questi atteggiamenti variano da regione a regione. I Toscani (78,7%) sono i più restii a voler vendere casa, seguiti dai Veneti (77,5%), più possibilisti Calabresi (64,6%) e Sardi (67,4%). Le regini più "ottimiste" per l'acquisto di case sarebbero Lombardia (56,2%) e Toscana (56%), mentre in fondo alla classifica rimane il Trentino Alto Adige (40%) anche perché i trentini sono tra quelli che pensano sia un pessimo momento per vendere casa