Rc auto: oltre 4 milioni le auto fantasma, il governo corre ai ripari

Controlli più serrati dal prossimo 15 febbraio. Adoc ribatte: multe troppo blande, il fenomeno è destinato ad aumentare.

Rc auto: oltre 4 milioni le auto fantasma, il governo corre ai ripari

Sono circa 4 milioni, in Italia le auto sprovviste di polizza Rc Auto. Secondo l'ADOC il fenomeno è molto pericoloso e sarebbe in forte aumento nell'ultimo periodo; l'associazione, per bocca del suo presidente, Lamberto Santini, si dice soddisfatta dell'emendamento al decreto Destinazione Italia che prevede, dal prossimo 15 febbraio, controlli più severi, anche attraverso l'utilizzo di telecamere. Ma le multe previste per le cosiddette "auto fantasma" rischiano di non costituire un valido deterrente.

Auto senza assicurazione, un fenomeno in crescita

Il fenomeno è in crescita, soprattutto nel Sud Italia, dove i costi dell'RC auto superano, e di gran lunga, gli importi corrisposti dagli automobilisti del Nord: ma il problema è di rilevanza nazionale. Secondo i dati di ADOC nel nostro Paese il numero di incidenti è superiore del 7% rispetto alla media europea: nel 2012 infatti si sono verificati circa 62 incidenti per milione di abitanti, mentre nell'Unione Europea la media è di circa 55 incidenti. In rapporto a paesi più virtuosi come la Germania e la Spagna, il numero di incidenti è superiore di circa il 40%. A partire da questi dati si intuisce come la stima in Italia di circa 4 milioni di auto senza assicurazione, costituisca un dato quantomeno allarmante.

Rc auto: le multe previste dal decreto

Secondo Santini, l'intervento del governo non è però sufficiente: se da un lato l'intensificazione dei controlli è senz'altro una misura condivisibile, essa rischia di diventare inutile se non supportata da validi deterrenti. Le multe previste dalla legge, sempre secondo il presidente di ADOC, sono insufficienti: l'importo minimo della sanzione si aggira infatti sui 841 euro, ma, se l'assicurazione viene riattivata entro 30 giorni e si salda la multa entro 5 giorni, l'importo scende a soli 147 euro.

Spettri che si aggirano per le strade

Il dilagare del fenomeno è imputabile all'elevato costo dell'RC auto in Italia, ed in particolare con l'enorme differenza tra le regioni del Nord e quelle del Mezzogiorno. L'importo medio che un automobilista italiano deve versare alla compagnia di assicurazione si aggira intorno ai 600 euro per veicolo; un valore che supera del 27% la media europea, e che addirittura si attesta oltre l'80% in più rispetto a Germania e Spagna. Una spesa enorme per una famiglia, soprattutto in un momento di crisi come quella che attraversa, in questo momento il nostro paese.

Bisogna quindi adeguare i costi dell'RC auto alla media europea e di colmare l'enorme divario tra le regioni del nord e quelle del sud.

Altrimenti le "auto fantasma" continueranno ad aumentare e ad aggirarsi, sinistramente, lungo le nostre strade.