L'assicurazione Rc auto sta diventando un vero e proprio calvario per tutti gli automobilisti costretti a sborsare un quantitativo di denaro molto imponente per far fronte a questi nuovi rialzi. Ecco allora che l'Aci ha avanzato alcune proposte per risparmiare, che il Governo potrebbe adottare per far sì che l'RC Auto non vada a gravare in maniera opprimente sulle tasche degli italiani.
Innanzitutto si dovrebbe togliere il superbollo da applicare sulle auto sportive, un provvedimento che ha limitato il commercio di auto potenti e di grossa cilindrata. Il risparmio già in questo primo campo sarebbe veramente notevole. Secondo l'Aci dovrebbe anche essere rinnovata la tassa di possesso per evitare la fuga di macchine all'estero. Per quel che riguarda le persone che hanno pochi punti sulla patente verrà chiesto un "corso di rieducazione" in luogo del classico corso di recupero punti: il risparmio si aggirerebbe intorno ai 180 euro, con buona pace delle autoscuole. Infine, l'Aci vorrebbe proporre un cambiamento sulle accise dei carburanti, il vero salasso per tutti gli italiani al volante.
Il punto centrale è però la riforma dell'RC Auto. L'obiettivo sarebbe quello di limitare i costi (740 euro l'anno di media) visto che il tasso dell'assicurazione in venti anni è cresciuto del 150%. Le tasse a riguardo sono aumentate in modo vertiginoso e l'Automobile Club d'Italia vorrebbe contenere il costo delle polizze per un risparmio che si aggirerebbe intorno al 40%. L'ultima proposta riguarda i proventi delle multe: secondo l'Aci quello che viene guadagnato dovrebbe essere investito nuovamente nella mobilità, incentivando continuamente il settore e migliorando ulteriormente la viabilità, la segnaletica e tutto ciò che fa da contorno a questo campo.