Nuove patenti di guida, più difficile la contraffazione

L’utilizzo di un materiale insensibile ai raggi ultravioletti renderà vita dura ai falsari

Nuove patenti di guida, più difficile la contraffazione

Polizia stradale, carabinieri e guardia di finanza, per non parlare dei vigili urbani, sono stati costretti nelle loro operazioni di controllo a sequestrare patenti false sia pure ben imitate e a prima vista simili a quelle autentiche. Il fenomeno in costante aumento che consente a molti di eludere gli esami per la guida automobilistica non poteva più passare inosservato anche perché genera un vero e proprio commercio che alimenta la criminalità bianca, quella che prospera alla faccia della burocrazia italica.

Il Governo ha quindi dato il via ad un giro di vite per contrastare il commercio e la diffusione di documenti fasulli anche per evitare che circolino automobilisti del tutto inabilitati a condurre una vettura o addirittura un automezzo pesante e che in virtù della loro manifesta incapacità possano generare spiacevoli conseguenze.

La nuova patente, entrata da pochissimo in vigore, presenta un aspetto più innovativo e sicuro grazie a una serie di piccoli dettagli ma specifici e determinanti inseriti a sorpresa dai tecnici al fine di scoraggiare in partenza i sempre più agguerriti falsari.

Il processo che sforna le nuove patenti, entrate in vigore e distribuibili dalla fine di gennaio 2013, si affida al composto in policarbonato che è un materiale del tutto insensibile ai raggi ultravioletti. Inoltre è tata modificata pure la base di colore del fondo documentale e grazie all'incisione a raggi laser sono stati introdotti elementi di difficile, se non impossibile, imitazione.

A differenza della precedente edizione in formato carta di credito le nuove patenti presentano da ambo i lati una striscia tricolore e poi sono presenti alcuni particolari non visibili a prima vista ma che possono essere decifrati dai controlli grazie a sofisticate apparecchiature in dotazione alle forze dell'ordine.

Grazie a queste innovazioni il contrasto e la lotta al fenomeno delle patenti false dovrebbe trovare spazi ampi per scoprire chi utilizza tali documenti e scoraggiarne a priori l'utilizzo.

A trarne benefici sarà la sicurezza stradale per tutti gli automobilisti corretti che non correranno più il rischio di ricevere danni da chi non avendo studiato per superare gli esami di scuola guida rappresenta un autentico pericolo, oltre che per se stesso anche per l'incolumità dei passeggeri veicolati e dei pedoni.

Le forze dell'ordine, infine, potranno dedicare tempistiche maggiori ai controlli accurati per quanti trasgrediscono alle regole del codice della strada, sapendo subito che l'automobilista che stanno controllando ha conseguito la sua patente senza trucchi. E se qualcuno dovesse insistere sappia che rischia anche l'arresto in flagranza di reato.