Come funzionano i tutor in autostrada?

I tutor autostradali funzionano anche di notte, con la pioggia e in corsia d’emergenza: non c’è modo per evitarli!

Come funzionano i tutor in autostrada?

Comunemente noto come tutor autostradale o Safety Tutor, il Sistema Informativo per il Controllo della Velocità (SICVE) è il primo sistema in Italia che permette di misurare la velocità media di un veicolo che percorre un determinato tratto autostradale. Ma come funzionano i tutor in autostrada, esattamente? Niente di troppo complicato ma, vista la confusione sull'argomento, abbiamo deciso di approfondire la questione con un articolo dedicato.

A differenza di un autovelox, il tutor non si limita a rilevare la velocità in un preciso istante, ma determina la velocità media alla quale si è viaggiato per un tratto di strada lungo in media 10-25 km. Introdotti a partire dal 2005, i tutor in autostrada sono gestiti interamente dalla Polizia Stradale, che si occupa della loro attivazione e dell'accertamento delle infrazioni commesse.

E nonostante ogni automobilista si sia chiesto almeno una volta se e come sia possibile fregare il tutor, va detto che l'introduzione di questo sistema di rilevazione della velocità ha contribuito a rendere le autostrade italiane più sicure. Solo nei primi 12 mesi di utilizzo, infatti, il sistema SICVE ha permesso la riduzione del tasso di incidentalità, dimezzandone addirittura la mortalità.

Come funzionano i tutor autostradali?

Il funzionamento del Safety Tutor è piuttosto semplice in realtà. Ai due estremi di un tratto autostradale di lunghezza variabile (solitamente tra i 10 e i 25 km) vengono create due "porte" di rilevamento con sensori sotto l'asfalto e telecamere. Quando entri dalla prima porta, il tutor registra la tipologia di veicolo, il numero di targa, la data e l'ora del passaggio. La stessa cosa succede quando passi attraverso la seconda porta.

A questo punto, un sistema centralizzato incrocia i dati rilevati da entrambi i portali, calcolando la velocità media alla quale hai viaggiato. Se hai superato il limite e la soglia di tolleranza il sistema determinerà la presenza di un'infrazione, che dovrà poi essere accertata dalla Polizia Stradale, alla quale spetta il compito di notificarti la multa.

Tutor autostradali: qual è la soglia di tolleranza?

Rispetto ai limiti di velocità previsti vi è comunque una soglia di tolleranza: se il tutor rileva che in un determinato tratto stradale hai viaggiato a una velocità fino al 5% superiore al limite non scatterà la multa. Per un auto, questo significa poter viaggiare in autostrada in condizioni meteo ottimali fino a 136,5 km/h senza incorrere in una sanzione da tutor.

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Dove sono i tutor in autostrada?

Attualmente, il sistema tutor è attivo su oltre 2.500 km di autostrada, ovvero il 40% circa di tutta la rete autostradale italiana. In particolare, sono stati scelti per l'installazione del Safety Tutor quei tratti che presentavano i tassi di mortalità più alti.

Per conoscere esattamente dove sono i Tutor puoi consultare questa mappa sul sito di Autostrade per l'Italia. In ogni caso, l'inizio di un tratto autostradale sottoposto a rilevamento della velocità deve essere adeguatamente segnalato.

Non essendo un autovelox, tuttavia, il vecchio trucchetto di rallentare in prossimità della telecamera non servirà a fregare il tutor. L'unico modo per evitare le multe da tutor e viaggiare sicuro è quindi attenersi ai limiti di velocità sempre, indipendentemente dalla presenza di un sistema di monitoraggio e rilevamento di infrazioni.

I tutor in autostrada funzionano sempre?

Sì, i tutor in autostrada funzionano anche di notte, con la pioggia e con la nebbia, quindi anche in tutte quelle condizioni avverse e con visibilità molto ridotta (30-40 metri).

In caso di precipitazioni, ti ricordiamo che il limite di velocità per le auto si abbassa a 110 km/h. Di conseguenza, non appena scatta la segnalazione della Polizia Stradale, anche i tutor si adegueranno al nuovo limite.

Tra l'altro, ne approfittiamo per ricordarti che i tutor registrano anche i veicoli che transitano in corsia di emergenza. Oltre alla violazione dei limiti di velocità, in questo caso ti sarà anche sospesa la patente per un periodo che varia dai 2 ai sei mesi e riceverai una sanzione amministrativa da 419 a 1.682 euro.