Assicurazioni auto: l'Ivass rileva diminuzioni dei prezzi rc auto, aumentano le polizze moto

Secondo l'Ivass i prezzi rc auto sono diminuiti, mentre sono aumentate le tariffe delle polizze moto.

Assicurazioni auto: l'Ivass rileva diminuzioni dei prezzi rc auto, aumentano le polizze moto
L'Ivass, ente preposto alla vigilanza del corretto esercizio dell'attività assicurativa, ha pubblicato l'ultima indagine che riguarda l'andamento dei prezzi rc auto e delle polizze moto, aggiornati al 1° ottobre 2013.

L'indagine ha coinvolto tutte le compagnie assicurative sottoposte a controllo dell'Ivass e rileva i prezzi trimestrali praticati in 21 province per 11 tipologie di assicurati.

A seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea che ha sancito la necessità che i prezzi delle assicurazioni auto e moto fossero uguali sia per gli uomini che per le donne, nel rispetto del principio della parità di trattamento, la differenza di tariffe delle assicurazioni auto tra uomo e donna è stata di fatto annullata. L'Ivass ha rilevato una diminuzione del 9% del prezzo della rc auto per un maschio 18enne con vettura 1300 cc benzina, a cui è corrisposto un aumento del prezzo rc auto per il corrispondente femminile del 7,2%.

L'indagine Ivass in generale ha rilevato una diminuzione dei prezzi per le assicurazioni auto, mentre sono aumentati i prezzi delle polizze moto, i prezzi sono diminuiti per gli uomini e aumentati per le donne con un sostanziale allineamento delle tariffe tra maschi e femmine.

La diminuzione dei prezzi della rc auto è da attribuire sicuramente al calo dei veicoli in circolazione dovuto anche alla crisi economica, a cui è seguita una riduzione degli incidenti stradali e quindi una conseguente diminuzione dei prezzi, senza contare poi che qualche effetto lo hanno sortito anche le modifiche legislative riguardanti il risarcimento danni da microlesioni.

Tuttavia l'indagine Ivass rileva che sussistono ancora forti gli squilibri territoriali tra le tariffe praticate al nord e quelle praticate al sud, fermo restando che l'Italia con i suoi prezzi ancora così elevati, non riesce a reggere il confronto a livello internazionale.