La commissione Industria del Senato è al lavoro e in questa settimana dovrà prendere una decisione definitiva sui numerosi emendamenti al decreto liberalizzazioni: sui conti correnti gratuiti per i pensionati sembra però che si sia già arrivati ad un'intesa. La trattativa per la creazione di un conto corrente a costo zero, destinato a chi deve aprirne uno in seguito alle leggi sulla tracciabilità dei pagamenti previsti nel decreto Salva Italia, sembra essere andata a buon fine e domani Fililippo Bubbico (Pd) e Simona Vicari (Pdl) relatori del provvedimento in discussione in Commissione Industria al Senato, esporranno le proposte di cambiamento sul tema.
Per limitare i disagi ai pensionati, abituati a ricevere le loro pensioni in contanti, sono state avanzate molte proposte con l'obiettivo di agevolare il passaggio ai pagamenti elettronici. Tra gli emendamenti al decreto sul tema del conto corrente base per pensionati, la proposta di Enzo Ghigo, capogruppo del Pdl in commissione Industria, sembra aver accolto i maggiori consensi dai due schieramenti. Ghigo ha proposto "la gratuità delle spese di apertura e di gestione dei conti correnti di qualunque genere per gli aventi diritto a trattamenti pensionistici fino a 1.500 euro mensili". Un'altra ipotesi, lanciata dalle due senatrici del Pd, Rita Ghedini e Anna Rita Fioroni, punta all'esenzione totale delle spese per tutti pensionati: questa idea ha raccolto meno consensi, perché vorrebbe dire agevolare anche chi ha pensioni molto elevate e non ha quindi bisogno di alcun aiuto economico. Tra le altre proposte dei parlamentari per le agevolazioni sui conti correnti per pensionati è prevista, inoltre, una riduzione delle commissioni per le operazioni con carte elettroniche (credito, bancomat, bancoposta).
In attesa delle decisioni sugli emendamenti che dovrebbero arrivare entro fine settimana, chi dovesse aprire un conto corrente può orientarsi tra le numerose proposte sul mercato utilizzando il servizio di SuperMoney, che permette un confronto immediato di numerosi conti on line e tradizionali di molti istituti bancari tra cui Fineco, ING Direct e molti altri. In questo modo ogni risparmiatore, pensionati compresi, può trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e alle proprie tasche.