Prestiti personali: boom tra gli over 60

Prestiti personali: il boom è tra gli over 60. Scopri le conseguenze...

Prestiti personali: boom tra gli over 60

La domanda di prestiti personali più forte arriva dalla fascia più anziana della popolazione italiana; questo porta a due risvolti negativi: il primo è che se i giovani non richiedono prestiti, tralasciando la possibilità che siano tutti ricchissimi, significa che o sono "bamboccioni" o la situazione del lavoro è ancora drastica e non permette di avere un potere d'acquisto; il secondo risvolto negativo è che il potere d'acquisto dei nostri genitori e dei nostri nonni è calato drasticamente negli ultimi anni se sono costretti a richiedere prestiti personali.

E' vero che la formula della cessione del quinto della pensione permette di richiedere un prestito in maniera più "serena", ma resta il fatto che se gli over 60 che hanno vissuto il boom economico devono richiedere prestiti nel 2015, la situazione economica del Paese non è delle migliori: significa che le famiglie italiane necessitano di questi ammortizzatori sociali per arrivare a fine mese.

Prestiti personali per gli over 60: quali sono le motivazioni?

Le richieste di prestito tra gli over 60 sono di svariato genere, ma tra le più accreditate ci sono quelle legate alla ristrutturazione della casa, il consolidamento in un'unica rata dei debiti, le spese mediche e il bisogno di liquidità da gestire in modo autonomo e da aggiungere alla pensione, molto probabilmente per contribuire alle spese della famiglia.

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Questa drastica situazione ha però un alleggerimento che diventerà operativo grazie al nulla osta sul decreto attuativo. Con il prestito vitalizio ipotecario, gli over 60 potranno ottenere liquidità senza dover vendere i propri beni.
Le ipoteche che verranno iscritte sul bene, possono essere cancellate alla morte di chi ha siglato il prestito, se i familiari corrispondono alla banca la cifra dovuta, oppure vendendo l'immobile e saldando il debito con il ricavato. Questa prassi va eseguita, in entrambi i casi, a 12 mesi dall'apertura della successione: in caso contrario la banca sarà libera di vendere l'immobile, dopo che un perito professionista indipendente dall'istituto di credito abbia eseguito una perizia.

Per gli over 60 in difficoltà finanziaria questa soluzione rappresenta un vantaggio: gli anziani non saranno più costretti a vendere la propria abitazione a un prezzo irrisorio, mantenendone la nuda proprietà, ma potranno consentire ai propri eredi di riscattare la loro casa e, nel frattempo, ottenere la liquidità di cui necessitano per i motivi sopra indicati.