Prestiti per le aziende in difficoltà: come funzionano?

Grazie a queste soluzioni potrai risolvere i problemi finanziari della tua azienda. Ecco come richiederli

Prestiti per le aziende in difficoltà: come funzionano?

Sei il proprietario di un'azienda che attraversa un momento di difficoltà economica? Degli investimenti hanno portato la liquidità a zero e rischi di indebitarti con terzi? Per risolvere situazioni esistono delle particolari formule di prestiti che, grazie a delle condizioni particolarmente vantaggiose, possono garantire l'accesso alla liquidità necessaria che consente di riavviare l'impresa in difficoltà.

I prestiti per le aziende in difficoltà rappresentano già una valida soluzione, già adottata da molti imprenditori. In questo articolo cercheremo di capire come funzionano, quali sono i vantaggi offerti e quali sono le procedure da seguire per farne richiesta.

Prestiti aziende in difficoltà: cosa sono

I prestiti per le aziende in difficoltà sono in realtà dei normalissimi prestiti, con delle condizioni però differenti rispetto a quelli che puoi chiedere entrando in una qualsiasi banca o istituto di credito. Solitamente il fattore che le differenzia dalle altre soluzioni di finanziamento riguarda le garanzie da fornire per farsi certificare il prestito. L'impresa dovrà comunque dimostrare di riuscire ripagare il debito, seppur in una maniera diversa rispetto alla norma.

Cambia poi il tipo di finanziamento e la cifra che può essere concessa. Nella maggior parte dei casi è il richiedente che indica la somma, mentre nel caso di questo tipo di prestito è la banca a suggerire il capitale necessario per risolvere i problemi in cui versa l'azienda. Facciamo un esempio. Se sono stati comprati dei macchinari dal valore di 50.000€ che hanno messo in difficoltà la società, la banca potrebbe indicare come importo massimo da richiedere proprio quella stessa cifra.

Questo significa che sarà l'istituto di credito a determinare se effettivamente l'azienda è in difficoltà o meno. Sarà quindi importante documentare con cura tutto il profilo finanziario della propria società per dimostrare l'urgenza del prestito. La banca dovrà effettivamente dimostrare di essere una società in difficoltà prima di poter accedere a questo finanziamento.

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Prestiti aziende in difficoltà: dove richiederli

I prestiti per le aziende in difficoltà vanno richiesti presso alcuni istituti di crediti atti a questo tipo di finanziamento. Ogni fondo ha caratteristiche diverse quindi è necessario informarsi con attenzione per determinare quello giusto e adatto alle esigenze dell'azienda. Uno dei fondi più importante è quello istituito dalla Cassa Depositi e Prestiti, che vede anche l'intervento del SACE (Agenzia per l'Assicurazione del credito) che garantisce per le imprese.

Esiste poi il Cosme che è rivolto alle piccole e medie attività e permette di ottenere prestiti fino a 150.000€. lnnorvfin è invece rivolto alle cosiddette imprese innovative e quindi finanzia progetti di ricerca e sviluppo in diversi ambiti. C'è anche l'EaSI - il Programma per l'occupazione e l'innovazione sociale - con cui vengono erogati microprestiti fino a 25.000€, e prestiti fino a un valore di 500.000€ per le imprese attive nel sociale.

Come è possibile vedere sono diverse le forme di credito pensate per le aziende in difficoltà. Rimane sempre possibile rivolgersi alle banche e ai normali istituti di credito per chiedere se hanno attivi programmi di finanziamento pensati per situazioni simili, dato che spesso dipendono dalla disponibilità di fondi europei e dal periodo. Probabilmente con una banca diventa possibile richiedere un prestito più facilmente se le cifre in questione non sono molto elevate e le garanzie date in cambio risultano essere forti.