Finanziamenti imprese Puglia, Microcredito: tutti i dettagli, prestiti più accessibili

La Regione estende la possibilità di richiedere prestiti agevolati anche alle aziende attive da più di 5 anni.

Finanziamenti imprese Puglia, Microcredito: tutti i dettagli, prestiti più accessibili

Novità importanti per le imprese pugliesi: la Regione ha deciso di estendere l'accesso al progetto Microcredito anche alle aziende attive da più di 5 anni, che potranno così richiedere finanziamenti agevolati a condizioni estremamente favorevoli e in assenza di garanzie.

A darne notizia è la Cna di Brindisi, nodo territoriale provinciale per il bando Microcredito. La misura, attiva da diversi mesi, prevedeva nella sua prima formulazione la destinazione esclusiva per Pmi che rientrassero nella definizione di "nuove imprese", così come dettato dalla Legge 11 novembre 2011 n. 180, ovvero microimprese costituite da non oltre cinque anni.

Una limitazione che di fatto, osserva la Cna, aveva il difetto di ridurre notevolmente la fruibilità delle agevolazioni. Grazie alle sollecitazioni dell'organismo, la Regione è tornata sui suoi passi e ha eliminato il requisito con la delibera n. 1969 del 18/10/2013, pubblicata sul BURP n. 145 del 6 novembre scorso.

Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei finanziamenti richiedibili. Le imprese possono fare domanda per prestiti chirografari da un importo minimo di 5 mila euro fino ad un massimo di 25 mila euro, per una durata massima di 60 mesi (oltre al periodo di preammortamento della durata di 6 mesi).

Il tasso di interesse è fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE.

Tra le spese ammissibili troviamo quelle relative agli investimenti per opere murarie e assimilate, macchinari, impianti, attrezzature, automezzi di tipo commerciale, programmi informatici, brevetti e licenze. Altre spese finanziabili sono quelle relative all'acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e le altre spese di gestione.

Ad eccezione delle società cooperative, delle s.r.l. semplificate e delle associazioni professionali, non sono richieste garanzie patrimoniali e finanziarie, ma ogni impresa dovrà individuare e comunicare un garante morale. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Regione Puglia.