Finanziamenti a fondo perduto, le aziende agricole ringraziano Regione Lombardia

Il bando riguarda le nuove aziende agricole fondate da giovani agricoltori con un solido progetto di sviluppo

Finanziamenti a fondo perduto, le aziende agricole ringraziano Regione Lombardia

Se avete una piccola attività da mandare avanti sapete sicuramente quanto sia difficile ottenere un prestito in questi tempi di "stretta del credito". Trovare un prestito vantaggioso è però possibile, innanzitutto confrontando le offerte dei diversi istituti di credito. Se poi possedete un'aziende agricola e avete i requisiti per richiederli, la Regione Lombardia concede finanziamenti a fondo perduto fino a 15 mila euro proprio alle imprese agricole; per partecipare al bando c'è tempo fino al 30 settembre 2014 e si tratta di un'occasione che in tempi di "vacche magre" non ci si può certo lasciare sfuggire.

Per chi non potesse o non riuscisse ad accedere ai finanziamenti a fondo perduto per le aziende agricole c'è sempre la strada del prestito: confrontare le offerte di Agos, IBL, Findomestic, Prestitalia, ecc. sul web vi aiuterà a trovare la soluzione più adatta alle vostre finanze. Ma torniamo a noi. I finanziamenti a fondo perduto della Regione Lombardia rientrano nella Misura 112 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, ovvero l'"Insediamento di giovani agricoltori".

Il bando distribuirà fino a 15 mila euro per le aziende agricole presenti nelle zone svantaggiate di montagna e fino a 10 mila euro per tutte le altre aree. Per accedere ai finanziamenti a fondo perduto sarà necessario rispettare i seguenti requisiti: il proprietario dell'azienda dovrà avere un'età compresa tra i 18 e i 40 anni e aver esercitato, per almeno 2 anni, attività agricola in un'impresa aricola come coadiuvante familiare o lavoratore agricolo, oppure aver conseguito un titolo di studio (universitario o di scuola secondaria di II grado) inerente al campo agrario-zootecnico.

Il richiedente dovrà poi presentare un Piano aziendale sullo stato presente dell'azienda agricola e sullo sviluppo futuro dell'attività; a questo piano dovrà essere allegato un parere preventivo positivo di sostenibilità finanziaria dell'investimento, espresso da un Confidi operante nel settore agricolo o da un Istituto bancario. Inoltre questa dovrà essere la prima volta in cui l'agricoltore amministrerà, come titolare, un'impresa individuale, una società agricola o cooperativa.

I piani saranno poi valutati in base ad alcuni parametri: sicuramente le caratteristiche degli interventi, desunte dal Piano aziendale; sarà importante anche il comparto produttivo interessato dagli interventi, il tipo di intervento proposto e ambito territoriale di realizzazione, le caratteristiche dell'impresa o della società in cui avviene l'insediamento e, infine, la coerenza con la programmazione provinciale.

Le domande per i finanziamenti a fondo perduto, come abbiamo già detto, dovranno pervenire entro il 30 settembre 2014 agli uffici della provincia lombarda in cui l'azienda agricola intende insediarsi. Per tutte le informazioni aggiuntive consigliamo l'attenta lettura del bando che riporta tutti i requisiti nel dettaglio e anche le modalità per a presentazione della domanda.