Se non si sa cosa regalare al proprio partner per San Valentino, si può guardare anche a qualcosa che sia allo steso tempo significativo e utile, come l'apertura di un conto corrente "di coppia". Per molte coppie la condivisione del futuro insieme potrebbe partire proprio dal conto corrente. Quando si è in due, aprire un conto in comune, o meglio, un conto corrente cointestato, conviene, perché si possono dimezzare le spese di gestione del conto stesso. Molte giovani coppie, per questo motivo, scelgono di mettere insieme i propri risparmi su un conto corrente unico, che rimane, però, intestato a entrambi.
Avere un conto corrente comune garantisce alcuni importanti vantaggi, tra cui il risparmio economico e una maggiore praticità nella gestione di documenti e scadenze. Di fatto, avere un conto corrente cointestato significa dimezzare i costi che si avrebbero con due conti correnti. Tutte le spese di gestione come canone e bolli, rimangono limitate a un solo conto corrente, a fronte, però di due titolari effettivi del conto.
I conti correnti cointestati prevedono che entrambi i componenti della coppia possano avere a disposizione una propria carta di credito e possano effettuare tutte le normali operazioni legate a un conto corrente. Anche in questo caso, però, i costi finali dei servizi saranno la metà di quelli relativi a due conti correnti separati. Inoltre, aprire un conto con un solo istituto bancario risulta più semplice e pratico rispetto ad avere due banche di riferimento differenti.
Il conto corrente cointestato appare molto comodo anche per la domiciliazione delle bollette: tutti i costi relativi ai consumi di luce, gas e telefono potranno essere addebitati sul conto corrente unico, rendendo più comode le procedure di pagamento. La comodità è maggiore per le coppie che opteranno per i conti on line, che possono essere gestiti direttamente via web grazie al servizio di home banking da entrambi gli intestatari.
Quando si apre un conto corrente "di coppia" è bene stabilire immediatamente le condizioni del conto. Il conto cointestato può essere di due tipi: a firma disgiunta e a firma congiunta. Nel caso del conto corrente a firma disgiunta, viene data la possibilità ad ogni titolare di disporre liberamente del conto, senza che sia necessaria l'approvazione del partner. Nel caso di un conto a firma congiunta, ogni tipo di operazione, compresi bonifici e assegni, necessita dell'approvazione di ambo le parti. È possibile anche concordare che le firme congiunte siano necessarie solo per alcune particolari operazioni e non per tutte.