Portabilità per il conto corrente, ecco come cambiare banca

Con la portabilità per il conto corrente cambiare istituto di credito è facile e gratuito, basta seguire semplici passi

Portabilità per il conto corrente, ecco come cambiare banca

Se mettendo i conti correnti migliori a confronto si viene a conoscenza di un prodotto bancario più conveniente e più adatto alle proprie esigenze di quello che si è sottoscritto soltanto pochi mesi fa non c'è da disperare poiché il correntista può scegliere di cambiare banca in maniera semplicissima e senza spese aggiuntive.

Il diritto alla portabilità per il conto corrente, infatti, è obbligatorio per tutti gli istituti di credito. Rivolgendosi alla rete per confrontare ING Direct con Intesa San Paolo o Webank, si nota pertanto che il servizio, lungi dall'essere esclusivo come paventato, è presente in tutti i piani di conto corrente esistenti.

Come accade per gli operatori telefonici, d'altronde, portare il proprio conto da una banca all'altra, sempre che si seguano attentamente le procedure relative, è una procedura estremamente facile e priva di costi.

Il primo passo consiste nell'apertura di un nuovo conto, tramite la firma e la consegna presso il nuovo istituto della documentazione utile, nello specifico basta un documento di identità che dovrà essere fotocopiato e inviato dalla banca in busta preaffrancata accompagnato dal contratto stampato.

Dopo questa fase preliminare potrà finalmente essere verificata la piena operatività del conto corrente attraverso la generazione del codice IBAN lungo 27 caratteri e stampato a intestazione del contratto bancario.

Per completare la portabilità del conto corrente, si può ora procedere ad effettuare il primo bonifico, nominale e a partire da un euro, e inoltrare la richiesta di Bancomat o carta di credito in modo da assicurarsi la continuità con il vecchio conto e la possibilità di svolgere le operazioni quotidiane di transazione e pagamento.

A questo punto è possibile chiedere alla nuova banca il trasferimento del RID per le utenze domestiche, le bollette e gli altri addebiti automatici e l'aggiornamento su bonifici permanenti o periodici nonché il passaggio gratuito di titoli.

Lo stipendio sarà automaticamente accreditato sul nuovo conto previa la comunicazione in azienda delle nuove coordinate bancarie, mentre per quanto riguarda la pensione sarà la banca stessa a inoltrare la richiesta di trasferimento all'ente INPS-INDAP per cui è necessario mantenere aperti entrambi i conti fino al completamento della procedura.

A questo punto, con il nuovo conto operativo e la portabilità conclusa, si tratta solo di richiedere la chiusura del vecchio conto e attendere che la ex banca svolga le operazioni relative. Tutto l'iter, ovviamente, è a carico del vecchio istituto di credito mentre al consumatore non resta che dimenticarsene.