Recentemente ci siamo focalizzati sulla
Legge di Stabilità che nel settore dei pagamenti con carte di
credito ha introdotto
sostanziali novità, tra cui il via
libera ai micropagamenti,
con la soglia minima fissata a
5 euro e non più a 30.
L'incentivo ai pagamenti digitali voluto
dalla Legge non finisce qui: dal 2016 viene introdotto il
diritto ai pagamenti con carta di credito senza carta di identità,
concedendo agli utenti di
rifiutarsi di mostrare il documento associato
alla carta o al bancomat.
Per consuetudine, e anche per ragioni
di sicurezza, i commercianti che permettono i pagamenti con il POS,
sono soliti richiedere il documento di identità al cliente, che, dal
2016, potrà rifiutarsi di mostrarlo e pretendere di pagare
lo stesso senza l'ausilio dei contanti.
Pagamenti carta di credito senza carta di identità: la Legge non prevede documenti
Nonostante possa essere una forma di sicurezza quella di richiedere un documento di identità allegato alla carta di credito o al bancomat, non esiste nessuna norma giuridica che autorizzi i commercianti a procedere all'identificazione dei propri clienti.
Il TULPS, Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, prevede che solo i pubblici ufficiali siano soggetti a richiedere documenti di identità ai cittadini; per queste ragioni non sarà più moralmente obbligatorio consegnare i propri documenti di identità o allegare una fotocopia al momento del pagamento con carta di credito, a meno che non si abbia a che fare con un commerciante-pubblico ufficiale come, ad esempio, un controllore di mezzi di trasporto pubblico.
DA LEGGERE: Pagamenti in contanti: innalzato il tetto di utilizzo a 3.000 euro
Pagamenti carta di credito senza carta di identità:i commercianti non possono rifiutarli
Questa ennesima
novità della Legge di Stabilità potrebbe far aumentare coloro che
effettueranno pagamenti con carte di credito o bancomat, e anche
coloro che decideranno di confrontare le offerte
di carte di credito presenti sul mercato scegliendo la soluzione
più adatta, così da entrare a far parte del mondo dei pagamenti
digitali.
Perché tutto ciò? Semplicemente perché i
commercianti non potranno rifiutare i pagamenti: i clienti non
dovranno più mostrare i documenti di identità e i commercianti non
potranno negare il pagamento elettronico, perché, qualora lo
facessero, potrebbero tranquillamente essere denunciati alle
autorità amministrative e, di conseguenza, sanzionati.
Nota bene, ci sono alcuni casi in cui legalmente i commercianti possono richiedere e conservare copia del documento di identità: il primo è quello sopra citato dei controllori dei mezzi pubblici o di figure affini, il secondo riguarda coloro che vendono una Sim, che possono e devono richiedere i documenti per intestare il contratto di telefonia mobile.