Incentivi alle carte di credito: così aumenteranno i conti correnti

Il Governo pensa di incentivare l'utilizzo delle carte di pagamento: così si aprirebbero molti nuovi conti correnti.

Incentivi alle carte di credito: così aumenteranno i conti correnti

In questo periodo si parla molto di incentivare l'utilizzo delle carte di pagamento elettroniche: la conseguenza diretta di questo sarebbe un aumento del numero dei conti correnti. Il governo Monti sta studiando il possibile abbassamento della soglia massima per i pagamenti in contanti: pare che questa cifra (attualmente fissata a 2.500 euro) potrebbe ridursi a 500 o addirittura a 300 euro, somme oltre le quali si potrebbe pagare solamente attraverso il "denaro di plastica", come carte di credito e Bancomat.

La maggiore diffusione dei pagamenti elettronici potrebbe portare benefici in molti campi, per esempio nella lotta al sommerso e dunque all'evasione fiscale; non bisogna sottovalutare anche i vantaggi per il sistema bancario, che beneficerebbe dell'apertura di molti conti correnti nuovi. Per pagare con la carta di credito, infatti, è necessario avere un conto corrente di riferimento presso una banca, da cui vengono prelevate le somme di denaro che si utilizzano per le spese. Chi non possiede un conto corrente e necessita di una carta di credito, quindi, deve necessariamente aprirne uno, a meno che non scelga una carta prepagata. In questo momento in cui la raccolta di fondi è molto difficoltosa per le banche, l'entrata di liquidità attraverso l'apertura di nuovi conti correnti potrebbe rappresentare un notevole vantaggio per gli istituti di credito.

Per chi ha necessità di aprire un nuovo conto corrente può essere utile il servizio di confronto di SuperMoney, che permette di confrontare i conti corrente tradizionli e i conti on line più adatti alle proprie esigenze e di trovare anche le carte di credito migliori sul mercato.