Costi del conto corrente, un vero problema per i risparmiatori italiani, vista anche la congiuntura economica che si sta attraversando. Come risparmiare?
Non avevamo bisogno dell'Antitrust per sapere che i costi relativi ai conti correnti bancari sono davvero significativi. Si tratta di un problema tutto italiano, che molti risparmiatori sottovalutano per pura ignoranza e disinformazione. La colpa è anche nostra. Mantenersi costantemente informati circa i propri diritti è diventato indispensabile in questo campo, pensiamo ad esempio alla cosiddetta "portabilità dei conti correnti" ma anche alla trasparenza sui tempi di chiusura di un conto corrente.
Cosa possiamo fare in concreto per ottenere un risparmio annuo davvero significativo relativamente alle spese dei conti correnti? Diciamo subito che monitorare costantemente tutti i movimenti del proprio conto è il primo indispensabile passo per affrontare il problema. Bisogna insomma capire bene quanto spendiamo per tenere un conto e perché, avendo sotto gli occhi la situazione amministrativa nella sua costante evoluzione diacronica.
Una particolare attenzione va destinata alle carte di credito, che possono sempre essere clonate grazie alla particolare abilità criminale di alcuni malfattori, che negli ultimi anni si sono specializzati in questi tipi di reati. In caso di movimenti anomali bisogna ovviamente provvedere con celerità a bloccare la carta stessa, informando la banca.
Un'altra cosa da fare è cercare di negoziare condizioni contrattuali più favorevoli, inizialmente senza cambiare l'Istituto di credito col quale si lavora. Molti non lo fanno. Nei fatti ci sono correntisti che, per mera pigrizia, conservano inalterate le condizioni contrattuali del proprio conto per molto tempo, perdendo così occasioni e promozioni varie, che nel medio-lungo termine possono portare notevoli benefici economici.
Può sembrare un dato incredibile, ma una recente indagine della Banca d'Italia ha posto in evidenza che i vecchi conti correnti costano il 40% più rispetto ai nuovi, il che la dice davvero lunga sui vantaggi che i risparmiatori un po' distratti potrebbero conseguire.
Ricordiamo anche che la maggior parte degli Istituti di credito offre conti online che si rivelano meno onerosi di quelli standard proposti allo sportello, anche per ridurre la mole di lavoro in filiale. Chi ha una connessione Internet ha quindi l'opportunità di risparmiare parecchio solo optando per questa comoda soluzione. L'autorità Antitrust ha verificato come risparmiando online sia possibile ridurre i costi dei conti correnti addirittura fino al 40%.
Ricordiamo infine che non è obbligatorio aprire un conto corrente per avere un mutuo da una banca. Anche su questo aspetto si può risparmiare molto. Vigilare attentamente sui costi del conto corrente è ormai doveroso per ogni buon padre di famiglia e non solo per gli imprenditori che devono cercare di risparmiare.